Proposte per la stabilizzazione dei precari

Di Lalla
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Stefano Bonetti – In questi giorni si stanno sentendo notizie di tutti i tipi in merito alle graduatorie ad esaurimento ed è evidente che è solo un’inutile lotta fra precari. Rivedere il "sistema delle graduatorie" è sicuramente una necessità, ed è indispensabile aggiornare il punteggio perché altrimenti in questi due anni si sono spesi soldi per conseguire dei titoli inutili.

Stefano Bonetti – In questi giorni si stanno sentendo notizie di tutti i tipi in merito alle graduatorie ad esaurimento ed è evidente che è solo un’inutile lotta fra precari. Rivedere il "sistema delle graduatorie" è sicuramente una necessità, ed è indispensabile aggiornare il punteggio perché altrimenti in questi due anni si sono spesi soldi per conseguire dei titoli inutili.

Per risolvere il problema dell’inserimento "a pettine" è opportuno ritornare alla scelta di una sola graduatoria provinciale, con validità anche triennale, se questa è un’esigenza del Ministero, prevedendo che in caso di immissione in ruolo si debba rimanere nello stesso posto per almeno 5 anni, senza la possibilità di chiedere il trasferimento.

Le graduatorie dovrebbero essere semplificate:

a) eliminando quelle esistenti (ad esaurimento, d’istituto, salva precari, ecc.) e creando un’unica graduatoria provinciale, dove l’insegnante si può iscrivere solo se è residente nella stessa provincia; la graduatoria, suddivisa nelle fasce di chi è abilitato e chi no, viene quindi utilizzata dal Provveditorato per l’assegnazione delle supplenze annuali a chi è abilitato e successivamente anche per quelle temporanee che di volta in volta le varie scuole comunicano allo stesso Provveditorato (in questo modo la graduatoria sarebbe costantemente monitorata evitando le numerose telefonate o altro, con relative perdite di tempo e costi, per la ricerca dell’insegnante supplente)

b) unificandole per tipologia di insegnamento (ad esempio una graduatoria di matematica e una di fisica e non le attuali A038, A047, A048 e A049); basterebbe mantenere il punteggio più alto delle varie graduatorie e compensare il punteggio per quelli che hanno più abilitazioni. In questo modo si eviterebbe anche che un insegnante di ruolo perdente posto in una graduatoria, per farlo rimanere nella stessa scuola venga passato su un’altra, rendendo le graduatorie ancora più inutili ed incerte

c) evitando che chi è nella graduatoria del sostegno possa mettere il punteggio anche su altre graduatorie.

Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

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