Il progetto 0/6: le linee guida, i prossimi passi, le risorse

WhatsApp
Telegram

“Nel corso dell’a.s. 2017-18 tre eventi significativi riguarderanno il settore dell’educazione infantile: l’attuazione del decreto legislativo sul sistema integrato zerosei (il d.lgs. 65/2017), l’avvio sperimentale dell’autovalutazione nella scuola dell’infanzia (il RAV-infanzia), la celebrazione dei 50 anni della legge 444/1968 che ha istituito la scuola materna statale”.

E’ così che comincia l’articolo pubblicato su giuntiscuola.it sulle linee guida del progetto 0/6, sull’assegnazione delle risorse, sul curricolo e sui poli.

Nell’articolo  “Zerosei, a che punto siamo?”  si parla di 200 milioni annui per finanziare i percorsi che partono dagli asili nido e che saranno dirottati verso i comuni.

Ecco cosa si dovrà fare per un perfetto sistema integrato per l’infanzia:

-dare uguale rilievo, nei finanziamenti e nei programmi, ai servizi educativi (0-3) e alle scuole dell’infanzia (3-6), sapendo che nel Decreto legislativo sono denominati diversamente, fin dal profilo giuridico degli operatori in essi impegnati (educatori nei nidi, insegnanti nelle scuole dell’infanzia);

– dotare i nidi di Orientamenti educativi e le scuole dell’infanzia di INDICAZIONI (sono quelle del 2012!!!) da raccordare con Linee Guida pedagogiche 0-6 che dovrebbero assicurare continuità e coerenza all’intero sistema, oltre che fornire indicatori di qualità per il polo 0-6 e le sezioni primavera;

– tenere aperta la prospettiva dell’organico di potenziamento nella scuola dell’infanzia (c’è un passaggio esplicito nel decreto che consente di spostare posti del potenziamento dagli altri ordini scolastici alla scuola dell’infanzia, ingiustamente penalizzata);

– valorizzare le migliori insegnanti della scuola STATALE, proponendo lo svolgimento di funzioni di coordinamento pedagogico (es. part-time o esonero) e rapporti con pedagogisti delle comunali e delle private per dar luogo ai coordinamenti pedagogici territoriali, ove vanno “valorizzate” (dice la legge) tutte le risorse presenti nel sistema integrato

– potenziare la formazione in servizio, introducendo nel piano nazionale di formazione (DM 797/2016) una decima priorità (cultura e didattica per lo zerosei) con risorse finanziarie ad hoc… senza dimenticare che già ora è possibile, in sede di progettazione della formazione di rete, dedicare risorse mirate alla formazione specifica per i docenti della scuola dell’infanzia statale.

Link all’articolo

 

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri