Procedimenti disciplinari contro docenti ed ATA, è boom

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La rilevazione del primo quadrimestre da parte della Funzione Pubblica evidenzia come sia la scuola, suo malgrado in questo caso, la “regina” dei procedimenti disciplinari. E’ noto che stiamo parlando del comparto della PA più corposo, ma è altrettanto vero che una riflessione andrebbe effettuata sul fatto che i contenziosi disciplinari nella scuola stiano crescendo in modo esponenziale. Una crescita dovuta ai poteri riconosciuti per legge ai dirigenti scolastici, a partire dal noto DLGS 150 del 2009 come recepiti dal TU del Pubblico Impiego.

Nella PA in totale 1931 provvedimenti disciplinari

Viene reso noto che per quanto riguarda i dati del primo quadrimestre, “su 1931 procedimenti disciplinari avviati, 466 si sono conclusi, 1346 sono ancora in corso e 119 sono sospesi per procedimento giudiziario. Dei 466 procedimenti disciplinari conclusi, 82 hanno dato luogo all’irrogazione di sanzioni gravi quali 13 licenziamenti e 69 sospensioni dal servizio. In particolare, 15 procedimenti sono stati avviati per falsa attestazione della presenza in servizio (i cosiddetti “furbetti del cartellino”), di cui otto si sono conclusi con la sospensione dal servizio, uno ha portato al licenziamento, uno è sospeso per procedimento penale e cinque sono stati archiviati a seguito di modifica dell’iniziale addebito”.

421 i procedimenti disciplinari nella scuola

Sono ben 421 procedimenti disciplinari avviati nella scuola, 192 conclusi,134 sanzioni minori,15 sospensioni dal servizio,15 fino a 10 giorni, 43 archiviazioni, oltre il 45% conclusi. Dati sicuramente impressionanti. Bisogna ricordarsi che in base al DLGS 165 del 2001 il dirigente scolastico ha l’obbligo si avviare un procedimento disciplinare nel caso in cui sia a conoscenza di fatti inquadrabili come illeciti disciplinari,perché in caso di mancata azione lo stesso dirigente rischierebbe a sua volta un procedimento disciplinare. Ma il fatto che le archiviazioni siano state solo 43 a fronte di 421 procedimenti avviati, ciò lascia intendere che il potere sanzionatorio nella scuola è effettivamente alto e determina contenziosi importanti.

Ricordiamo che la competenza per legge dei procedimenti disciplinari per il dirigente scolastico andrebbe dal richiamo verbale, previsto per gli ATA e che ora deve sottostare alle garanzie degli ordinari procedimenti disciplinari, fino alla sospensione a 10 giorni, anche se su questo aspetto continuano a sussistere un dibattito anche in dottrina non omogeneo.

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