Primi in sicurezza: un concorso per sensibilizzare i giovani sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

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Il mondo del lavoro è in continuo cambiamento. Settimanalmente con la nostra rubrica vi proponiamo spunti di riflessione su “come” e “dove” il mondo del lavoro sembra essere diretto

Nuove competenze, nuove professioni, nuovi percorsi formativi di terzo livello, universitari e non, che nascono per formare giovani capaci di soddisfare gli attuali fabbisogni professionali delle imprese e offrire un’ulteriore opportunità di apprendimento a studenti e studentesse che si avvicinano – a breve e/o nel prossimo futuro – al momento in cui sceglieranno di mettersi alla ricerca di un’occupazione.

In questo “moto perpetuo” che avvolge il mondo del lavoro e in cui vecchie e nuove professioni si intrecciano, settori economici si ampliano ed evolvono con l’introduzione di nuove tecnologie, c’è un tema su cui non è mai ridondante soffermarsi ancora una volta: la sicurezza nei luoghi di lavoro. Argomento che purtroppo ritorna con una certa frequenza tra le prime pagine della cronaca nera.

Oggi ne parliamo perché la prevenzione e la sensibilizzazione sugli aspetti che riguardano la sicurezza sul lavoro possono essere un interessante oggetto di discussione anche tra i banchi di scuola. Oltre ai numeri, alla normativa e ai settori in cui si è concentrata negli ultimi anni la più elevata incidenza di infortuni sul lavoro, interrogarsi su cosa vuol dire svolgere il proprio lavoro in un ambiente sicuro ed essere attrezzati in maniera giusta per prevenire eventuali situazioni critiche non è un aspetto di poco conto. Tutt’altro! Maturare una certa sensibilità verso questo problema è un punto di partenza fondamentale per comprendere e agire in futuro con responsabilità. Rappresenta un primo passo verso una corretta prevenzione. E non mancano di certo le occasioni per provare a stimolare la sensibilità e attirare l’interesse di studenti e studentesse su un tema così delicato.

Primi in Sicurezza, concorso per studentesse e studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, può essere una buona occasione per avvicinare i giovani al tema della sicurezza sul lavoro. La XVII edizione dell’iniziativa lanciata dall’ANMIL e dalla rivista per le scuole Okay si sofferma sul tema: A ciascuno il proprio outfit. La prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso ciò che indossiamo.

L’obiettivo del concorso è far comprendere ai giovani che la prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso abbigliamenti e attrezzature di protezione adeguate. Attraverso 5 percorsi espressivi (grafica, musica rap, video, ricerche e plastici) gli studenti, con il supporto degli insegnanti, potranno creare elaborati per concorrere alla vittoria finale.

Un’interessante opportunità – a cui si potrà partecipare inviando domanda di iscrizione fino al 15 marzo 2019 – da cui prendere spunto per approfondire nelle classi il tema sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (maggiori informazioni e il bando completo sono disponibili qui).

Senza tralasciare il risvolto professionale della questione, perché la figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), ovvero colui che all’interno di un’azienda si occupa di individuare i fattori di rischio, predisporre piani di sicurezza e non solo, è una figura che trova sempre più spazio nel mondo del lavoro.

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