Prescrizione contributi e richiesta RVPA: come reperire i dati contributivi

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Contributi Inps

Cosa accade se non si riesce a reperire i dati contributivi necessari per chiedere RPVA? C’è qualche rischio per la futura pensione?

Spettabile OrizzonteScuola 

sono una docente di  Scuola Media in ruolo dal 1998 con 5 anni di precariato (1992-1997) svolto sempre su scuole statali.

Consultando sul portale INPS il mio estratto Conto Contributivo ho riscontrato delle anomalie (dall’INPS definite criticità-codice 18) in tutto il servizio preruolo e parzialmente di ruolo. Mancano infatti  tutti i dati riferiti ai Contributi versati (Diritto-Misura) e  Retribuzione dal 1992 al 1998 ( sulla tabella risulta tutto zero 0000 ) e altri errori (es. risultano a T. Indeterminato anche le supplenze). Dovrei pertanto provvedere ad eseguire una Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa (RVPA). Ma non sono in possesso dei dati contributivi che non si evincono dai certificati di servizio e non so come recuperarli. Da più di un anno ho ricontattato le singole scuole e il provveditorato di riferimento ed altri uffici ma solo qualche scuola mi ha restituito risposte parziali. Mi chiedo com’è possibile che sia l’INPS a chiedere al singolo docente di inserire sul portale quei dati di cui  l’INPS stesso dovrebbe essere in possesso e non il docente. Senza considerare inoltre che per eseguire la procedura di variazione si richiede una competenza e conoscenza della materia contributiva che un docente non possiede con il rischio di commettere gravi errori che potrebbero causare problemi al momento dei calcoli reali ai fini pensionistici.

Come fare per recuperare i dati contributivi? e se non si riesce ad effettuare questa RVPA cosa succede? Sono preoccupata anche se, leggendo sempre i vostri articoli che sono una preziosa fonte di informazione, mi sembra di capire che non si corrono rischi di perdere i contributi. 

Grazie per una Vs. eventuale risposta

Mi sento di rassicurarla sul fatto che, anche se non vengono effettuate correzioni alla sua posizione INPS per i periodi contributivi mancanti, per la sua pensione non c’è nessun rischio poichè anche, in caso di contributi mancanti il suo assegno pensionistico rimarrà calcolato sugli effettivi contributi versati,  poichè per i contributi mancanti e prescritti provvederà, economicamente, l’amministrazione.

In ogni caso non essendo fissato alcun termine perentorio per l’istanza RVPA l’eventuale contestazione per i contributi mancanti da parte del lavoratore non può decadere anche se si prende tutto il tempo necessario per la sua presentazione.

Capisco la sua frustrazione nel dover reperire i dati contributivi mancanti, ma se l’INPS ne fosse stato in possesso probabilmente sarebbe stati inseriti nel suo estratto conto contributivo.

Per poter recuperare i dati contributivi mancanti deve recuperare i suoi cedolini paga o eventualmente i Cud di quel periodo e inserendo i dati mancanti nella RVPA.

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