Precari della scuola: il 2 luglio in piazza per il diritto all’abilitazione e al lavoro

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L'Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori, per ribadire ancora una volta il diritto all'abilitazione e al Lavoro dei precari della Scuola, organizza a Roma per il 2 Luglio l'evento dal titolo "Suoniamogliele" con il contributo artistico dei docenti di musica.

L'Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori, per ribadire ancora una volta il diritto all'abilitazione e al Lavoro dei precari della Scuola, organizza a Roma per il 2 Luglio l'evento dal titolo "Suoniamogliele" con il contributo artistico dei docenti di musica.

L'appuntamento è per le ore 10 in piazza del Pantheon dove verranno raccolte lettere e cartoline all'indirizzo di Papa Francesco. Questo Governo fa orecchie da mercante, il 2 luglio chiederemo attenzione altrove.

Abbiamo scelto la data del 2 luglio per "commemorare", ovviamente senza festeggiare, perché non c'è nulla di cui gioire, la chiusura del contratto che per la quasi totalità dei colleghi di II^ e III^ fascia delle GI ha come scadenza il 30 giugno! Ad attenderci, un lungo periodo di disoccupazione poi un inizio di un nuovo anno scolastico che si preannuncia difficilissimo per tutti noi grazie alla buona scuola di Renzi!

Noi dell'Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori continueremo a batterci per il Diritto al Lavoro e perchè l'esperienza acquista sul campo venga valorizzata anche da questo Governo ed anche da questi dirigenti del Miur, consiglieri della buona scuola, prima della ministra Gelmini ora di Giannini. Chiediamo che venga chiusa questa fase di incertezza che viviamo con l'abilitazione d'ufficio per chi ha oggi almeno 36 mesi di servizio e percorsi abilitanti annuali – senza barriere all'ingresso – per tutti quelli che, come da sentenza n. 2750/15 del Consiglio di Stato, avranno raggiunto i 360 giorni di servizio.

Occorre una fase transitoria! E' questa la richiesta dell'Associazione, una fase transitoria che permetta alla Terza Fascia di abilitarsi nei prossimi 5 anni partecipando a corsi riservati a chi ha acquisito punteggio con il servizio prestato quotidianamente dietro una cattedra. Il Tfa non è la risposta per questa categoria di lavoratori. I Tfa, limitati nel numero di posti e nelle classi di concorso, con sbarramento all'ingresso, sono utile strumento per formare i neolaureati, non certo chi lavora in qualità di docente da anni! Chiediamo al Governo di dimostrarci con i fatti di non voler far cassa sulla pelle dei precari con degli inutili corsi di formazione venduti a caro prezzo!

A preoccupare i docenti precari ovviamente non è solo la mancanza di abilitazione ma una raffica di provvedimenti volti a stroncare il Diritto al Lavoro di decine di migliaia di precari di II^ e III^ fascia delle GI. Il piano messo in piedi da questo Governo è scellerato. Da una parte i "36 mesi" dopo i quali i docenti di II^ e III^ fascia non potranno più lavorare nella scuola, dall'altra una nuova procedura concorsuale che avvia a 3 anni di precariato. Infine la chicca delle supplenze date ai docenti di ruolo su cattedre affini! In pratica pur di eliminare fisicamente i lavoratori precari dal mondo della scuola questo Governo preferirà far insegnare un po' di tutto a tutti, eliminando i supplenti. Altro che buona Scuola. Grazie a Renzi, il babysitting di Stato è servito!

E allora di motivi validi per unire le forze ve ne sono tanti. Incontriamoci a ROMA il 2 LUGLIO alle ore 10 in piazza del Pantheon (piazza della Rotonda) ed organizziamoci insieme per le prossime iniziative per ripartire da SETTEMBRE con un nuovo slancio Unitario. Tutti insieme a ROMA il 2 LUGLIO per difendere il nostro Diritto al Lavoro! Perchè Uniti si vince!

Prof. Pasquale Vespa,

presidente Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori

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