Pratica sportiva nelle scuole. Il Governo fa un bilancio tra passato e futuro

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red – Quali sono le politiche governative per favorire la pratica sportiva da parte dei giovani e nelle scuole? Ne ha dato oggi un resoconto, durante un’audizione programmatica in materia di sport, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, alla Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati

red – Quali sono le politiche governative per favorire la pratica sportiva da parte dei giovani e nelle scuole? Ne ha dato oggi un resoconto, durante un’audizione programmatica in materia di sport, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, alla Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati

Lo sport, ha sottolineato Delrio, rappresenta il terzo pilastro educativo per l’infanzia e l’adolescenza attraverso cui si trasmettono i principi di collaborazione, leale competizione e di miglioramento di se stessi.

Tra i progetti che hanno ottenuto maggiore attenzione da parte del Governo, c’è sicuramente l’ “Alfabetizzazione Motoria”, realizzato, fin dal 2009, in collaborazione con il CONI, con lo scopo di supplire al numero esiguo di ore di educazione motoria.

Il progetto pilota è stato seguito da un periodo di sperimentazione triennale (2011-2012-2013) che ha visto il potenziamento dell’investimento da parte del CONI ed il suo affiancamento da parte del Ministero dell’Istruzione, della Presidenza del Consiglio e di numerose istituzioni locali.

Dal monitoraggio di attuazione svolto nel corso delle edizioni, dall’anno scolastico 2009/2010 (progetto pilota) fino all’anno scolastico 2012/2013, emerge un trend molto positivo dei numeri di partecipazione:

  • lo stanziamento è passato da 4.715.620 euro della prima edizione a 12.581.974 euro (+166%);
  • la partecipazione delle 20 regioni è stata totale sin dalla prima edizione;
  • le province sono passate da 31 a 103 (+232%);
  • i plessi scolastici da 1.140 a 3.423 (+200%);
  • le classi da 9.000 a 24.627 (+173%);
  • gli alunni da 230.000 a 511.296 (+122%);
  • i supervisori da 100 a 232 (+132%);
  • gli esperti da 986 a 2491 (+152%).
  • le ore totali da 258.578 a 726.126 (+180%).

Alla fine dello scorso anno, poi, in collaborazione il Coni e i Ministeri della Salute, dell’Istruzione e dell’Integrazione, è stato promosso il progetto “Con-i-giovani”, che mirava a proseguire le attività motorie di base nella fascia oraria pomeridiana, con l’obiettivo di superare anche forme di disagio personale e relazionale, con progetti educativi anche sulla parte alimentare e di rispetto delle diversità.

Questo progetto sarà operativo da settembre 2014 e le risorse impegnate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ammontano a 4.000.000 di euro, con l’obiettivo da raggiungere in fase di prima attuazione almeno 400.000 ragazzi che potranno appoggiarsi a Società o Associazioni Sportive Dilettantistiche dove troveranno operatori ed educatori opportunamente formati.

Inoltre, nel corso del 2014 è stato dato seguito e si sono conclusi o si stanno concludendo i progetti iniziati negli anni 2012 e 2013 relativi a “Sport e legalità” (5 istituti scolastici, ubicati in zone a rischio e/o socialmente disagiate: Milano, Roma, Napoli, Palermo e San Luca in Aspromonte); “Sport negli Istituti scolastici dei penitenziari minorili” (17 istituti scolastici inseriti all’interno di penitenziari minorili); “Sport e anziani” (Università di Ferrara e Salerno); “Sport e stili di vita alimentari” (Regione Friuli Venezia Giulia e Regione Puglia); “Promozione dell’attività sportiva tra i disabili” (d’intesa con il Comitato Italiano Paralimpico).

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