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PubbliRedazionale – Il bonus premiale per valorizzare i docenti meritevoli rimarrà come buona prassi anche per il prossimo anno scolastico.

Come annunciato dal Ministro Bussetti:

I sistemi di incentivazione devono esserci. Ne sono convinto. Ma penso che sia opportuno per i docenti conoscere all’inizio dell’anno quali saranno i criteri di valutazione”.

Il bonus merito per il lavoro svolto dai docenti è un altro tassello della legge 107/2015 che in questi anni ha fatto molto discutere, per la possibilità arbitrarietà nelle decisioni del Dirigente Scolastico o sulla “concorrenza” che si instaura all’interno della scuola.

Il contratto scuola firmato il 19 aprile 2018 ha previsto,”la piena contrattabilità delle risorse per il miglioramento dell’offerta formativa, cui affluiscono anche quelle per la valorizzazione.”

La novità del contratto è che andranno in contrattazione i criteri per l’ammontare dei compensi, non quelli di valutazione.

La cifra stanziata per il bonus passa da 200 milioni annui a 130 milioni nel 2018, mentre a regime sarà di 160 milioni. pari all’80% di quanto riconosciuto sino ad oggi.

La cifra sarà ripartita tra tutte le scuole e in ogni scuola destinata in base a quanto stabilito in contrattazione.

Secondo il Ministero dell’ex Ministro Fedeli tale cifra potrà crescere, anche superando il valore di 200 milioni, con le contrattazioni future, anche grazie alla costituzione di un unico fondo nel quale confluiscono tutte le risorse accessorie, introdotto all’articolo 39-bis del nuovo contratto.

Il Miur, a seguito di un incontro con i sindacati per definire i criteri legati alla ripartizione degli importi ha dato ufficialità alle decisioni prese in merito al bonus premiale.

Amministrazione e OO.SS. hanno concordato di ripartire la disponibilità complessiva utilizzando come parametro la dotazione organica del personale docente di ogni scuola e non più, come finora avvenuto, il solo numero dei posti coperti da personale di ruolo.

La novità principale dell’accordo riguarda i criteri di ripartizione che avverrà:

  • per l’80% in base all’organico del personale docente della scuola;
  • per il 20% in base ai fattori di complessità e di esposizione a rischio educativo

Non più dunque in base al personale di ruolo, ma in base a tutto l’organico, compresi quindi i supplenti. Ciò vuol dire che potranno usufruire del bonus anche i docenti a tempo determinato, come confermato anche dalle parole del Ministro Bussetti riferita dall’Ansa:

“…abbiamo chiuso un importante accordo con i sindacati: per la prima volta le risorse andranno anche ai docenti non di ruolo. Che devono godere del giusto rispetto, come gli altri. Inoltre, i criteri con cui ogni scuola assegnerà le risorse saranno fissati, sin dall’avvio dell’anno scolastico, in sede di contrattazione. In un’ottica di maggior trasparenza e condivisione. Basta con l’eccesso di discrezionalità”.

L’accordo raggiunto sarà operativo già per il corrente anno scolastico e il Miur terrà conto dei succitati criteri di ripartizione nell’apposito decreto che sarà emanato.

Acquisisci più competenze e consegui un titolo per ottenere uno “specifico incarico nella tua scuola”, valorizza le tue peculiarità e le tue attitudini per distinguerti ed essere il fautore di iniziative e progetti.

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Animatore digitale

Il Piano Nazionale Scuola digitale, adottato dal 27 ottobre 2015, contiene il progetto e le metodiche per la realizzazione dell’innovazione digitale nel settore dell’istruzione, un punto strategico previsto e definito nella Riforma della “Buona Scuola”. L’individuazione e il lavoro degli Animatori Digitali è un tassello fondamentale che permette di portare avanti un rinnovamento ed un nuovo modo di intendere la scuola e la tecnologia.

L’Animatore Digitale affianca il Dirigente e il Direttore dei Servizi Amministrativi (DSGA) nella progettazione e realizzazione dei progetti di innovazione digitale contenuti nel PNSD.

L’animatore è un docente della scuola e non un professionista esterno, trattandosi di una figura che: “… richiede un’integrazione forte nella scuola, una conoscenza del PTOF (“nell’ambito delle azioni previste dal piano triennale…”) e della comunità scolastica”

Ogni istituzione scolastica sceglie il suo Animatore Digitale (uno per scuola) ed ha diritto a un budget di 1.000 €, vincolati ovviamente allo svolgimento di attività legate a questa iniziativa.

Non esitare! Vai al seguente link: https://www.eurosofia.it/mod/page/view.php?id=8099

Referente d’istituto per il cyberbullismo

La legge 71/2017 prevede la figura di un coordinatore delle iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo messe in atto dalla scuola. Come previsto dall’articolo 4 comma 3 della legge: “Ogni istituto scolastico, nell’ambito della propria autonomia, individua fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo …”

Il referente, come suddetto, ha il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo. A tal fine, può avvalersi della collaborazione delle Forze di polizia e delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile del territorio.

Vai al seguente link: https://iscrizioni.eurosofia.it/corso.html?id=415:cyberbullismo-pericoli-in-rete-e-social-network&cid=97:corsi-di-aggiornamento-professionale-2017-2018

Didattica inclusiva e attività musicale

L’esperienza musicale consente la scoperta di meccanismi metacognitivi molto potenti e in grado di rendere più versatile il sistema cognitivo in età evolutiva.

La Musicopedia, un nuovo modello teorico, una metodica inedita del Prof. Montanari, si pone come strumento inedito e identificativo della padronanza comportamentale per i parametri fondamentali del linguaggio musicale: il suono e il ritmo.

Nell’ottica di migliorare l’inclusività dei soggetti con disturbi di apprendimento, la musicopedia si individua quale paradigma d’indagine e di sviluppo del sistema cognitivo per migliorare i processi fonologici del linguaggio.

Dal mese di settembre 2018 ricomincerà il ciclo di incontri, su tutto il territorio nazionale, con il prof. Mauro Montanari che, attraverso due giornate intensive di formazione e attività laboratoriali, consentirà la sperimentazione di una metodica innovativa e con risultati sorprendenti.

Le prime sessioni formative si svolgeranno a Roma il 29 e 30 settembre e Milano il 13 e 14 Ottobre 2018.

Vai al seguente link. https://www.eurosofia.it/mod/page/view.php?id=8113

Per informazioni chiamare il numero 091 7098311/357 oppure 3928825358.

O invia una mail a: [email protected]

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