Piccolo prestito NoiPa, tutto quello che c’è da sapere: dai soggetti beneficiari all’estinzione

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Gli amministrati dal sistema NoiPa possono accedere a quello che viene definito il  Piccolo Prestito, che permette di ottenere una somma sino a un massimo di 8 mensilità. 

Riportiamo di seguito il Flash di NoiPA che illustra: cos’è il Piccolo Prestito, chi può richiederlo, perché usufruirne, come richiederlo, la funzionalità del self – service Piccolo Prestito, servizio di simulazione, i tempi per l’erogazione e come estinguere il prestito.

COS’È

Il Piccolo Prestito è il self-service disponibile per tutti gli amministrati del sistema NoiPA che consente di richiedere prestiti di importo pari ad una o più mensilità della retribuzione all’INPS – Gestione ex INPDAP, restituendo le somme attraverso trattenute che saranno effettuate da NoiPA direttamente sullo stipendio, in base ad un piano di ammortamento definito.

La somma che il dipendente può richiedere varia da una a quattro mensilità medie nette e, se non ci sono altre trattenute in corso per cessioni del quinto, può arrivare ad un massimo di otto mensilità.

È necessario che l’amministrato sia intestatario di un conto corrente bancario, che sarà lo stesso utilizzato da NoiPA per l’accredito dello stipendio, sul quale l’INPS effettuerà il bonifico del prestito concesso. Inoltre, dovrà obbligatoriamente essere indicato un indirizzo e-mail.

CHI PUÒ RICHIEDERLO

Il Piccolo Prestito può essere richiesto dal dipendente in servizio presso Amministrazioni statali o Enti locali. L’amministrato deve essere iscritto alla “Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali” (o “Gestione credito”), con versamento del contributo pari allo 0,35%.

PERCHÉ USUFRUIRNE

È possibile richiedere il Piccolo Prestito in modo facile e sicuro, utilizzando la procedura self-service disponibile (24 ore su 24) sul Portale web di NoiPA. Infatti, l’utilizzo della procedura permette di inoltrare la domanda di Prestito all’INPS in qualsiasi momento, attraverso la compilazione di un modulo on-line, anche direttamente da casa, senza la necessità di recarsi presso la propria amministrazione o presso gli uffici INPS.

Una volta sottoscritto dal dipendente, il modulo viene trasmesso automaticamente da NoiPA all’INPS per l’autorizzazione.

COME RICHIEDERLO

Per procedere ad effettuare la richiesta è necessario accedere all’Area riservata del portale NoiPA, seguire il percorso “Amministrato –> self-service –> Piccolo Prestito” e, attraverso la funzionalità self-service, accedere al modulo per la compilazione della richiesta di prestito.

Nel modulo saranno già presenti le informazioni relative allo stipendio certificate da NoiPA.

Per poter utilizzare e finalizzare l’operazione di invio di richiesta del Piccolo Prestito è necessario essere in possesso del PIN o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del sistema SPID.

Nel caso in cui, invece, si accede all’area privata con codice fiscale e password (senza utilizzare la CNS o SPID), al termine dell’operazione dovrà essere inserito anche il PIN.

LE FUNZIONALITÀ DEL SELF-SERVICE PICCOLO PRESTITO

Attraverso il self-service è possibile effettuare simulazioni sul calcolo della rata che verrà trattenuta dallo stipendio per l’erogazione del prestito, oltre che richiedere il Piccolo Prestito, e monitorare lo stato di avanzamento della pratica.

Possono essere chiesti importi pari alla singola mensilità, cioè a 1, 2, 3 o 4 mensilità nette di stipendio, rimborsabili rispettivamente in:

– 12 rate (prestiti annuali);

– 24 rate (prestiti biennali);

– 36 rate (prestiti triennali);

– 48 rate (prestiti quadriennali).

I piccoli prestiti annuali, biennali, triennali e quadriennali possono essere richiesti anche in doppia mensilità (due mensilità nette di stipendio per ogni anno di ammortamento), fino ad un massimo di 8 mensilità restituibili in 48 mesi, a condizione che il richiedente non abbia altre trattenute in corso sullo stipendio.

Sull’importo lordo della prestazione si applicano un tasso di interesse, un’aliquota per spese di

Amministrazione e una per fondo rischi, secondo i seguenti valori:

– tasso di interesse nominale annuo: 4,25%;

– spese di Amministrazione: 0,50%.

IL SERVIZIO DI SIMULAZIONE DEL PICCOLO PRESTITO

La pagina di “Simulazione Piccolo Prestito ” permette di simulare una richiesta di Piccolo Prestito e di visualizzare i dati relativi alla simulazione, partendo dal quinto cedibile presente sull’ultimo cedolino di stipendio e pubblicato sul Portale.

La simulazione può essere effettuata tramite importo oppure tramite rata mensile, tenendo conto di definiti criteri per l’erogazione.

In caso di richiesta del prestito tramite importo con ammontare del prestito equivalente al massimo erogabile, in base al numero di rate scelto, il sistema prospetta l’importo delle rate del prestito calcolato in doppia mensilità. Se si effettua tale scelta, i dati da inserire sono relativi a:

– l’importo del prestito o, qualora si decida di simulare con il massimo del prestito concedibile, l’opzione “massimo erogabile”;

– il numero di rate con le quali si vuole restituire il prestito (da 12 a 48 date).

In particolare, i criteri per l’erogazione sono:

– una somma pari ad una mensilità media netta di stipendio da restituire in 12 rate mensili o in modalità doppia mensilità fino a due mensilità medie nette;

– una somma pari a due mensilità medie nette di stipendio da restituire in 24 rate mensili o in modalità doppia mensilità fino a quattro mensilità medie nette;

– una somma pari a tre mensilità medie nette di stipendio da restituire in 36 rate mensili o in modalità doppia mensilità fino a sei mensilità medie nette;

– una somma pari a quattro mensilità medie nette di stipendio da restituire in 48 rate mensili o in modalità doppia mensilità fino a otto mensilità medie nette.

Se si sceglie di effettuare una simulazione tramite rata, i dati da inserire sono:

– l’importo della rata in misura compatibile con il quinto cedibile;

– il numero di rate con le quali si vuole restituire il prestito.

QUALI SONO I TEMPI PER L’EROGAZIONE

Il tempo medio di durata dell’iter per l’erogazione del Piccolo Prestito è compreso tra i 45 giorni ed i 60 giorni.

Per conoscere lo stato di avanzamento effettivo della pratica, è necessario rivolgersi all’INPS che ha in carico la lavorazione.

COME ESTINGUERE IL PICCOLO PRESTITO

Per estinguere il contratto di Piccolo Prestito è necessario rivolgersi all’INPS, che ha in carico la lavorazione della pratica, attraverso l’apposita funzionalità all’interno del portale (INPS). Tale funzionalità permetterà di richiedere l’estinzione del debito residuo.

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