Personale ATA: niente “buono pasto”, sì alla mensa gratuita

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Il personale ATA così come il personale docente, non ha diritto a buoni pasto. Il personale ATA usufruisce del pasto in mensa se lì svolge servizio. 

Un  nostro lettore chiede

Sono un Collab.Scolastico , pongo una domanda  abbiamo diritto al buono pasto! Tengo presente che ho maturato12anni di precariato e 4 anni passagg.di ruolo e in alcuni istituti lo passano altri no!   Distinti Saluti

di Giovanni Calandrino – Purtroppo il personale della scuola non ha diritto al “buono pasto” ma il nostro contratto prevede il diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita, durante l’orario di lavoro.

La fonte normativa è l’art. 21 del nostro CCNL/2007:

1. Il diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita riguarda il personale docente in servizio in ciascuna classe o sezione durante la refezione.

2. Laddove, per effetto dell’orario di funzionamento adottato dalle singole scuole, nella sezione risultino presenti contemporaneamente due insegnanti, entrambi hanno diritto al servizio di mensa.

3. Nella scuola elementare ne hanno diritto gli insegnanti assegnati a classi funzionanti a tempo pieno e a classi che svolgano un orario settimanale delle attività didattiche che prevede rientri pomeridiani, i quali siano tenuti ad effettuare l’assistenza educativa alla mensa nell’ambito dell’orario di insegnamento.

4. Nella scuola media ne hanno diritto i docenti in servizio nelle classi a tempo prolungato che prevedono l’organizzazione della mensa, assegnati sulla base dell’orario scolastico alle attività di interscuola e i docenti incaricati dei compiti di assistenza e vigilanza sugli alunni per ciascuna classe che attui la sperimentazione ai sensi dell’art. 278 del decreto legislativo n. 297/94.

5. Il personale ATA di servizio alla mensa usufruisce anch’esso della mensa gratuita.

Ricordiamo che il Governo ha approvato un ordine del Giorno presentato dall’on. Vizzini (M5S) che impegna l’Esecutivo a valutare l’opportunità di estendere l’utilizzo dei Buoni Pasto al Personale ATA e al personale docente con rientro pomeridiano giornaliero, laddove la struttura scolastica non sia coperta da un servizio mensa.

“E’ chiaro – afferma l’esponente M5S – come gli orari e l’impegno lavorativo dei docenti e del Personale ATA si sia evoluto nel tempo e che attualmente una gran parte del lavoro viene svolto nel pomeriggio; l’unica cosa che è rimasta al palo è il riconoscimento del diritto al Buono Pasto, come tutti i dipendenti pubblici. ”

La richiesta dei buoni pasto è inoltre inserita nella piattaforma programmatica di alcuni sindacati.

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