Permessi diritto studio 150 ore: fruizione e retribuzione docenti di ruolo e non

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I permessi per diritto allo studio sono retribuiti? Interrompono l’anzianità di servizio?

Così ci chiede un lettore:

Lavoro a Roma su una supplenza al 31 agosto (III fascia graduatorie di istituto) e ho ottenuto il permesso per usufruire delle 150 ore di permesso per il diritto allo studio.
Volevo chiederle se, prendendo un giorno per sostenere un esame, interrompo la continuità di servizio e ne devo tener conto successivamente nella ricostruzione della carriera. Inoltre le ore di diritto allo studio sono retribuite?
La ringrazio per l’attenzione.

Permessi diritto allo studio 150 ore: retribuzione

I permessi per diritto allo studio possono essere concessi nella misura massima di 150 ore.

Tali permessi sono retribuiti e quindi non interrompono l’anzianità di servizio, sia per il personale di ruolo che non di ruolo.

Permessi diritto studio 150 ore: quando fruirli

I permessi possono essere fruiti soltanto nei casi in cui i corsi si svolgano nei giorni e nelle ore in cui il dipendente dovrebbe essere in servizio. Se, invece, il corso si svolge in giorni e orari non coincidenti con quelli di servizio, non è possibile fruire dei predetti permessi. Approfondisci

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