Permessi e congedi saranno possibili anche nelle unioni civili
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Si tratta della proposta presentata dall’Aran ai sindacati per il rinnovo del contratto degli statali.
Le unioni civili valgono come i matrimoni su permessi, congedi e non solo.
La novità è contenuta nella prima bozza del nuovo contratto per gli statali in senso stretto, proposta dall’Aran ai sindacati, al fine di “assicurare l’effettiva tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall’unione civile tra persone delle stesso sesso“, come previsto dalla legge del 2016. I conviventi potranno così godere, tra l’altro, dei 15 giorni di stop retribuito riconosciuti per le nozze.