Perché la ministra Azzolina non ha mai proposto un concorso riservato straordinario serio? Lettera

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Inviato da Giovanni Maccarrone – La senatrice Bianca Laura Granato ,qualche giorno fa , scriveva che non vedeva nessun problema a svolgere il concorso straordinario come programmato dal MIUR .

L’onorevole senatrice Granato , nonostante faccia parte della commissione istruzione pubblica e sia un’insegnante , non capisce che la pandemia è solo uno dei tanti problemi che affligono i suoi colleghi precari . Non so che concorso abbia vinto lei per entrare in ruolo, ma ricordo bene il concorso a cui ho partecipato io nel lontano 1990: La prova scritta consisteva nella trattazione di un argomento tra 4 proposti dalla commissione. Gli argomenti proposti dovevano riguardare i temi dei programmi di insegnamento e consentire l’accertamento delle capacità didattiche del candidato in situazioni diverse, ivi comprese quelle relative alla organizzazione di attività integrative e di recupero.

La prova orale iniziava con la discussione dell’elaborato scritto e proseguiva con la trattazione di argomenti attinenti ai programmi di insegnamento relativi al posto di servizio. Gli argomenti dovevano essere sviluppati in maniera da rendere possibile alla Commissione una compiuta valutazione delle esperienze professionali acquisite dal candidato nello svolgimento dell’attività docente . Quello è stato un concorso onesto, che non poteva essere strumentalizzato, che non tutti hanno superato e che nessuno si sognò di contestare perché le prove d’esame erano coerenti con il lavoro che gli insegnanti fanno tutti i giorni.

Perché la ministra Azzolina ,che ha tanta a cuore il merito, non ha mai proposto un concorso dello stesso tipo ? La verità è che la professionalità e la capacità di un docente non interessa nessuno: Il concorso straordinario riservato a docenti precari proposto oggi, se non verrà bloccato, creerà tante contestazioni , ricorsi e verrà strumentalizzato da tutti i partiti politici . Chiunque abbia competenze di statistica , potrebbe spiegare che una prova così concepita è molto legata al caso: ci saranno docenti meno preparati che supereranno il concorso rispetto ad altri ,molto più preparati ,che non lo supereranno .

Questa,cara ministra, non è una prova rispettosa della Costituzione. Gli insegnanti non possono essere obbligati ad un concorso capestro e ingiusto che deciderà del futuro della loro vita con una prova a crocette. Non si può procedere con questa lotteria in nome di discutibili ideali meritocratici che, nel caso specifico, sono fuori luogo. Ottanta quesiti in ottanta minuti sono molti in particolare per quesiti di matematica ,fisica o chimica dove , anche conoscendo a fondo l’argomento, spesso,non è possibile rispondere immediatamente se non facendo dei calcoli che, in condizioni di stanchezza e stress molto forte , potrebbero indurre all’errore.

Mentre imperversava il Covid19 i docenti precari, senza essere obbligati dalla legge e per spirito di servizio, si sono sottoposti al massacrante lavoro della DaD ,che ,per molti ,si protrarrà a anche nel mese di Luglio. I docenti precari non avranno il tempo di studiare i programmi imponenti previsti dal concorso che vanno ben oltre quelli che normalmente svolgono alla scuola Media di I e II grado ( si veda , per esempio, il programma della classe di concorso A-28 Matematica e Scienze). I precari hanno anche diritto alle vacanze prima di iniziare un nuovo anno scolastico che si preannuncia molto difficile e con grandi responsabilità.

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