“Per gioco e sul serio” al M9 – Museo del ‘900 un’esposizione sulla letteratura giovanile tra ’800 e ’900

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Venezia, 10 settembre 2019 – La storia della letteratura giovanile italiana in mostra, a partire da domani 11 settembre, all’M9 – Museo del ’900 di Mestre. Si tratta di “Per gioco e sul serio”, un’esposizione bibliografico-documentaria  – organizzata con Indire, l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa – sul catalogo librario per l’infanzia proveniente dal Fondo Antiquario di Letteratura giovanile.

Dal Giannetto di Luigi Parravicini, al Giannettino di Carlo Collodi, dai romanzi pedagogici di De Amicis ai racconti della Marchesa Colombi: i romanzi e i libri per l’infanzia più noti sulla letteratura giovanile italiana tra ‘800 e ‘900, troveranno spazio sui 25 pannelli nei locali dell’M9.

La mostra è curata da Pamela Giorgi, prima ricercatrice e responsabile dell’Archivio Storico Indire; Marta Zangheri, ex bibliotecaria della Marucelliana di Firenze; Irene Zoppi, collaboratrice dell’Archivio storico Indire.

«La mostra – spiega Pamela Giorgi – trae origine dal lavoro di riordino di una sezione importante del patrimonio bibliografico-documentario dell’Istituto di Firenze, già presentato nell’omonimo catalogo edito nel 2018. Questo, sebbene parzialmente lacunoso e non includente la totalità dell’editoria italiana, tra i secoli XIX e XX, ci offre una ricca e preziosa testimonianza, unica quasi nel panorama italiano, della nascita e dell’evolversi della letteratura per ragazzi e dell’editoria specializzata nel settore, in modo particolare quella rivolta alle letture ‘per la scuola, la famiglia ed il popolo’».

La ricchezza dei fondi librari Indire si lega a una delle finalità prioritarie che l’Ente ebbe sin dai suoi esordi, ovvero, fungere anche da centro di raccolta di tutte le pubblicazioni destinate ai bambini e ai ragazzi in lingua italiana e non solo.  Attività che nel dopoguerra l’Ente proseguì grazie anche a nuove acquisizioni di volumi così che la sezione di letteratura giovanile andò rinnovandosi e ampliandosi ulteriormente.

Nel percorso espositivo è stato cercato di evidenziare alcuni degli aspetti salienti che, tra i due secoli, hanno caratterizzato l’editoria per ragazzi: uno strumento educativo e di formazione alle virtù morali e civili, all’amor patrio, alla cittadinanza e alle competenze pratiche necessarie al nuovo corso politico, sociale ed economico; il tema dello svago e del gioco, che attraversa l’Ottocento, i libri e poi le riviste del Novecento, in cui le immagini, i colori e la grafica saranno aspetti sempre più importanti.

Ed è così che l’illustrazione è l’altro fil rouge di questo breve viaggio alla scoperta della letteratura per l’infanzia: dalle tavole fuori testo ottocentesche, riutilizzate e adattate da altri testi, gradualmente si creeranno illustrazioni appositamente pensate per quei racconti, opera di artisti e pittori spesso prestati alla grafica. Nel Novecento, grazie al progresso delle tecniche di stampa e della successiva introduzione del colore, staff di abili disegnatori avranno un ruolo centrale per ogni casa editrice: determinante a far sì che questa raggiunga, con crescente efficacia, l’obiettivo di ‘educare divertendo’.

L’esposizione sarà visibile fino al 13 ottobre 2019

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