Pensioni, Salvini: quota 100 da febbraio, no penalizzazioni e gradualità
Il Vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ospite a “Otto e Mezzo” su La7, è intervenuto anche sul tema delle pensioni.
L’intenzione è “Smontare la legge Fornero“, partendo da quota 100, con obiettivo finale quota 41 pura.
Requisiti
I requisiti per andare in pensione con quota 100 sono:
- 62 anni di età
- 38 anni di contributi
No penalizzazioni e no cumulo
Non ci sarà nessuna penalizzazione sull’assegno pensionistico. Non è vero, ha tenuto a precisare il Ministro, che si perderà il 25%.
Non si potrà cumulare la pensione con un eventuale reddito da altro lavoro.
Numero pensionati e gradualità
Gli aventi diritto, afferma Salvini, sono 400-500 mila.
L’intento dell’Esecutivo è di “calibrare” i tempi per il pubblico impiego, al fine di evitare l’uscita in massa di numerosi lavoratori.
Il Ministro fa un esempio: se in un ufficio dovessero andare in pensione 10 persone, nel mese di febbraio 2019, si chiederebbe a qualcuno di restare sino al mese di marzo-aprile (non specifica in che modo e secondo quali criteri).
Da quando si potrà accedere a quota 100
Si andrà in pensione con quota 100 dal mese di febbraio, almeno secondo l’intento del Ministro.