Pensioni: requisiti anticipata, ape social e opzione donna. TFR/TFS: subito sino a 30mila euro
Il decreto, che disciplina quota 100 e reddito di cittadinanza, prevede anche altre misure in tema di pensioni. Vediamo quali.
Pensione anticipata
È possibile andare in pensione in anticipo con: 42 anni e 10 mesi di contributi, se uomini, e con 41 anni e 10 mesi di contributi, se donne. Quindi restano i requisiti previsti per il 2018, bloccando l’aumento di 5 mesi legato all’aspettativa di vita.
Maturati i requisiti, i lavoratori e le lavoratrici percepiscono la pensione dopo tre mesi.
Opzione donna
Le lavoratrici a 58 anni se dipendenti e 59 se autonome con almeno 35 anni di contributi al 31/12/2018 possono andare in pensione (OPZIONE DONNA)
Lavoratori precoci
Ai lavoratori precoci non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita, per cui gli stessi potranno andare in pensione con 41 anni di contributi. Il diritto al trattamento pensionistico decorre dopo tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti
TFR/TFS: liquidazione
Tutti i pensionati pubblici (non solo quota 100), scrive il Governo nelle slides pubblicate, possono avere subito l’anticipo di fine rapporto fino a 30.000 euro.
Ape social
L’ape social viene prorogata per un anno: 1° gennaio-31 dicembre 2019
Si tratta di un’indennità sostitutiva, sino al conseguimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia.
Per accedere alla misura si devono avere i seguenti requisiti:
- almeno 63 anni di età
- 30 o 36 anni, a seconda dei casi, con bonus di un anno per figlio (max 2) per le lavoratrici.