Pensioni quota 100, bozza decreto. La data per lavoratori scuola

WhatsApp
Telegram

E’ stata diffusa la bozza del decreto legge per il reddito di cittadinanza e altre interventi in materia pensionistica. Ecco la parte che riguarda la scuola. 

La pensione Quota 100 sarà in via sperimentale, per il triennio 2019 – 2021. Possono conseguire il diritto alla pensione anticipata i lavoratori con un età anagrafica di 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni.

Pensione Quota 100 e divieto di cumulo

La pensione Quota 100 non è cumulabile, con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, attualmente, nel limite di 5.000 euro lordi annui.

La prima uscita ad aprile 2019

Potranno accedere con decorrenza dal 1° aprile 2019, coloro che hanno maturato i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2018. Coloro che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2019, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dopo tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti richiesti.

Pensione Quota 100 per i dipendenti pubblici

I dipendenti pubblici che maturano entro il 31 marzo 2019 i requisiti previsti, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dal 1° luglio 2019. La domanda di pensionamento, deve essere presentata all’amministrazione di appartenenza con un preavviso di sei mesi.

Norma per i lavoratori della scuola

Per i lavoratori della scuola bisogna leggere l’art. 14 comma 7

Per il personale del comparto scuola e AFAM si applicano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9 della legge 27 dicembre 1997 n. 449“.

L’art. 59 indicato afferma

“Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.”

C’è chi legge in questa disposizione il via libera a quota 100 dal 1° settembre 2019 anche per i lavoratori della scuola.

Ossia, la norma andrebbe letta in questa maniera: chi matura il requisito entro il 31 dicembre 2019 potrà andare in pensione dal 1° settembre 2019.

Al momento non ci sono indicazioni Miur in proposito. Se tale interpretazione venisse confermata bisognerebbe riaprire la presentazione delle domande, circostanza di cui avevamo già parlato in passato.

Si attendono indicazioni più puntuali nel corso dei prossimi giorni.

La bozza di decreto

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri