Pensioni e giovani, il precariato non giova
red – L’allarme sul futuro pensionistico delle giovani generazioni è stato lanciato da Giovannini, presidente dell’Istat.
red – L’allarme sul futuro pensionistico delle giovani generazioni è stato lanciato da Giovannini, presidente dell’Istat.
”I giovani non avranno un futuro pensionistico favorevole avendo una vita lavorativa frammentata e spezzettata. Avranno una pensione molto ridotta rispetto ai loro genitori o nonni”. Queste parole sono state pronunciate da Giovannini durante la convention ”Italia + 30”, alla scuola di perfezionamento per le forze di polizia, a Roma.
L’allarme lanciato riguarda anche i livelli di abbandono scolastico, nonchè il fenomeno neet.
"Tra i giovani tra i 18 e i 24 anni – ricorda – c’è un tasso del 18,8%, dato del 2010, di abbandoni scolastici: il 15,7% per gli italiani e il 44,3% per gli stranieri". Inoltre, ”La percentuale dei giovani neet, che non studiano e non lavorano, nel 2011, il 21,5% tra gli italiani e il 32,8% tra gli stranieri”. Si tratta, ha affermato della "forza lavoro del futuro”.