Pensioni. Una commissione deciderà a quanti anni in base al tipo di lavoro svolto
Dal 2019 il requisito per il pensionamento è stato fissato a 67 anni, o circa 43 di contributi. Una notizia che non mette certo allegria, e che in questi anni determina anche l’uscita dal lavoro da parte di chi raggiunge i requisiti ancora in vigore.
AUMENTO DEI PENSIONAMENTI DOCENTI E ATA
È ufficiale: dal 2019 in Italia in pensione a 67 anni o circa 43 di contributi. In Europa a 63 anni
Lo spettro della pensione a 67 anni ha indotto numerosi docenti e personale ATA a lasciare il lavoro appena maturati i requisiti. Dal 1° settembre 2018 si tratta di 25.246 docenti e 7.936 ATA Scarica i file per provincia
COMMISSIONE TECNICO SCIENTIFICA
Ne dà notizia il Sole24Ore: “fissati i cinque mesi di lavoro in più che si dovranno fare, dal 2019, per raggiungere la pensione di vecchiaia (a 67 anni), s’è deciso di dare vita a una commissione tecnico-scientifica per definire come declinare in futuro aumenti automatici dei requisiti in base alle diverse tipologie di impieghi”
Restiamo in attesa di sapere in quale categoria verranno fatti rientrare i lavoratori della scuola.