Pensioni, come riscattare servizi in scuole legalmente riconosciute che non hanno pagato i contributi
L’Inps ha prorogato il termine ultimo di prescrizione dei contributi non versati al 1° gennaio 2020. Per verificare la propria posizione assicurativa, quindi i contributi versati, si deve visionare il proprio estratto conto contributivo.
Pensioni: servizi svolti in scuole legalmente riconosciute
Affrontiamo il caso di servizi svolti in scuole legalmente riconosciute che, a conti fatti, non hanno versato i contributi spettanti per la pensione.
Cosa fare. I servizi prestati nelle scuole legalmente riconosciute i periodi
effettivamente prestati e retribuiti, ma con omessa contribuzione previdenziale, possono essere riscattati ai fini pensionistici dal dipendente con il contributo di riscatto pari al 18% dello stipendio in godimento all’atto della domanda ex art. 598 D.lgs 16.4.1994, n. 97 [fonte Cisl]
Verifica contributi
Per verificare la propria posizione assicurativa, quindi i contributi versati per la pensione, si deve visionare il proprio estratto conto contributivo.
A fine suddetto, si deve accedere all’area riservata (MyINPS) con le proprie credenziali (codice fiscale, PIN o SPID), Area prestazioni e servizi/Fascicolo previdenziale del cittadino/Posizione assicurativa/Estratto conto.
In caso di contributi mancanti, si deve segnalare, con domanda on-line RVPA (richiesta variazione posizione assicurativa), eventuale contribuzione mancante o anomalie nella propria posizione previdenziale.
Per l’istanza RVPA non è fissato alcune termine perentorio.