Pensione quota 100 e reddito cittadinanza, rivolgiti a Cedan per tutte le info

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Comunicato CEDAN – Le Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera hanno dato l’ok al “decretone” che comprende, tra e altre cose, il reddito di cittadinanza e quota 100.

Come riporta Repubblica.it “nella notte tra venerdì e sabato, le commissioni hanno dato mandato al relatore per portare il provvedimento in Aula lunedì mattina, nei tempi previsti. Viste le modifiche avvenute rispetto al testo arrivato dal Senato, il decreto dovrà poi tornare alla camera alta per la seconda lettura e per essere approvato in via definitiva entro il 29 marzo. Tra gli emendamenti dell’ultima ora, anche quello della Lega che estende agli over 45 il riscatto dei periodi di studi (post 1996) in versione light”. Per informazioni dettagliate sulle misure e ricevere una consulenza personalizzata contatta Cedan

Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, i navigator, le figure professionali previste dal decreto sul reddito di cittadinanza che dovranno aiutare i disoccupati a trovare lavoro, che inizialmente dovevano essere 6mila, saranno 3mila assunti centralmente come collaboratori e forniranno “assistenza tecnica” ai centri per l’impiego delle Regioni. Tra le news, la pensione di cittadinanza potrà essere pagata come tutte le altre, anche in contanti negli uffici postali o in banca, e non solo sulla card del reddito. Tra le ultime novità, l’inclusione delle offerte di lavoro dei centri per l’impiego anche a chi ha un lavoro ma pagato esiguamente, che sarà dunque considerato disoccupato e potrà entrare nel patto per il lavoro previsto nel programma del reddito di cittadinanza e ricevere le cosiddette ‘offerte congrue’. L’aiuto alle famiglie con disabili è stato oggetto di discussione e si è rivelato “mini” nonostante le promesse precedenti.

C’è spazio per i controlli: da una parte sarà prevista una sorta di “auditel” per la valutazione del reddito di cittadinanza, con un campione di famiglie sottoposto a test per verificare come funziona la misura, dall’altra strette per escludere dal sussidio i ‘finti’ genitori single. È prevista la sospensione del beneficio (compresa la pensione di cittadinanza) per condanne definitive e in caso si sia indagati o imputati. Per gli stranieri invece, non sarà possibile richiedere reddito e pensione di cittadinanza se si hanno immobili dal valore eccedente ai 30mila euro in Italia e all’estero. Infine è stato incluso l’emendamento che consente il riscatto della laurea agevolato anche agli ultra quarantacinquenni: “resta comunque il limite temporale del 1996, prima del quale non ci può esser stato versamento di contributi (quindi con il sistema retributivo). Possono cioè fruire della prevista agevolazione solo coloro che sono privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995”.

Per qualsiasi informazione relativa al reddito di cittadinanza, a quota 100 e a tutte le altre misure presenti nel decreto, è possibile rivolgersi a Cedan S.r.l.s., contattando la sede più vicina. Visita anche il sito internet della struttura, chiedi informazioni o consulenze personalizzate via e-mail all’indirizzo [email protected], oppure telefona allo 091 7098356.

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