Consulenza fiscale 23 Apr 2019 - 7:43

Pensione quota 100 e contributi figurativi: chiariamo messaggio INPS 1551

Di Consulente Fiscale

Il messaggio INPS 1551 non pone limiti all’utilizzo dei contributi figurativi per l’accesso alla pensione con la quota 100 se non per coloro che accedono con l’opzione contributiva.

Ieri vi ho mandato una email circa l’argomento in oggetto e vi ringrazio infinitamente per la prontissima risposta. Il problema è che la parte del messaggio INPS 1551 che mi fa supporre che siano esclusi i contributi volontari dal conteggio per quota 100, è il punto 1.15 e non il punto 1.3. Credo sia della massima importanza chiarire il problema; sono molti i soggetti che si accingono a pagare i contributi volontari per arrivare a 38 anni, anche seguendo il consiglio dei CAF.
Grazie ancora.

Il punto 1.15 del messaggio INPS 1551 è riferito a coloro che voglio accedere alla pensione quota 100 calcolata con il sistema contributivo e quindi non a tutta la platea dei possibili fruitori della misura stessa.

Per chi sceglie l’opzione con il sistema interamente contributivo, come è chiarito nel punto 1.4 dello stesso messaggio Inps, che è possibile accedere alla quota 100 esercitando la facoltà di opzione per il sistema contributivo se si è in possesso dei requisiti necessari, ovvero:

• meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995
• 15 anni di contributi
• almeno 5 anni di contributi dopo il 1 gennaio 1996.

Per coloro che scelgono questa opzione si applica, quindi, l’articolo 1, comma 23, della legge n. 335/1995 che introduce tale possibilità, il quale al comma 7, pone i limiti descritti nel punto 1.15 sulla contribuzione utilizzabile ai fini del calcolo dell’anzianità contributiva.

Per tranquillizzarla, quindi, tale limite all’utilizzo dei contributi figurativi non riguarda coloro che accederanno alla pensione quota 100 con calcolo misto dei contributi (la quasi totalità della platea dei beneficiari) ma solo coloro che sceglieranno l’opzione di calcolo con il sistema contributivo.