Pensione Quota 100 confermata la manovra, partenza ad aprile e divieto cumulo
Pensione Quota 100, dopo la conferma della manovra, primo assegno ad aprile, resta fermo il divieto di cumulo, tutte le ultime novità.
Nel 2019 ad ottobre avrò 38 anno di contributi e 62 d età potrò comunque continuare a lavorare?
Le ultime notizie, dopo l’accordo Roma-Bruxelles sulla conferma che il deficit al 2,04%, la pensione Quota 100, potrà essere considerata definitiva. L’ipotesi prevede una quota 100 per tre anni come ponte per arrivare come prospettiva, all’introduzione di un requisito unico contributivo di 41 anni a prescindere dall’età, quindi una Quota 41 per tutti, entro la fine della legislatura.
Pensione Quota 100: primo assegno ad aprile 2019
Le nuove misure dovrebbero essere varate per decreto-legge subito dopo l’approvazione della legge di Bilancio, resta aperta anche l’ipotesi di un emendamento in Senato.
I primi assegni pensionistici della Quota 100, saranno pagati ad aprile, visto il meccanismo complesso delle finestre, che prevedono un posticipo di 3 mesi della maturazione del requisito per i dipendenti del settore privato e di circa 6 mesi per i dipendenti pubblici, che si concretizzano in 3 mesi di preavviso e 3 mesi di finestra, si prevede la prima uscita a giugno.
Quota 100 e divieto di cumulo
Rimane fermo il divieto di cumulo tra pensione e redditi di lavoro oltre i cinquemila euro netti l’anno fino ad un massimo di cinque anni.
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