Pensione di vecchiaia a 66 anni e 7 mesi insegnante scuola infanzia
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia rientrano nei lavori gravosi: quale tipo di pensionamento spetta?
Buongiorno
Sono un’insegnante di scuola dell’infanzia nata il 01 04 1954 con 30 anni di contributi ho lavorato sempre come insegnante di scuola dell’infanzia. Ho fatto richiesta a l’INPS per usufruire il beneficio Pensione anticipata lavoro gravoso per insegnanti scuola di infanzia. La richiesta l’ho inviata il 19 12 2019 tramite il patronato inserendo il modulo AP116. ll 17 06 2020 mi hanno risposto che la qualifica di insegnante di scuola materna non rientra tra i lavori usuranti.
Sul vostro sito “orizzontescuola.it” risulta di sì. Come mai?
grazie
Distinti saluti
L’insegnante della scuola dell’infanzia rientra a pieno titolo nei cosiddetti lavori gravosi.
Il modello AP116, infatti serve ad attestare il lavoro gravoso che deve essere stato svolto per almeno 7 anni nei 10 anni precedenti la domanda di pensione o, in alternativa, per la metà della vita lavorativa.
Quella a cui deve accedere, però, non è la pensione anticipata (visto che non è in possesso dei requisiti per la pensione anticipata (per accedere all’Ape sociale come lavoratore gravoso, infatti, servono 36 anni di contributi e lei ne possiede solo 30). Deve, invece, accedere alla pensione di vecchiaia con età anagrafica che non ha subito l’aumento per adeguamento all’aspettativa di vita Istat, ovvero a 66 anni e 7 mesi.
Può trovare le categorie che rientrano nei lavori gravosi nella LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232 all’allegato C.
Corsi
Orale concorso docenti secondaria 1° e 2° grado: webinar + 95 UdA, come affrontare la lezione simulata. II edizione
Prova orale concorso docenti sostegno: come affrontarla in maniera efficace. Con esempi – LIVE. Solo 59 EURO
Orizzonte Scuola PLUS
La dirigenza scolastica. Anno 4 n°1: Il nuovo CCNL commentato, con approfondimenti normativi, tabelle esplicative e novità rispetto ai precedenti contratti
Ottieni i CIG in 3 minuti, ecco come: SIMOG33 la nuova piattaforma di e-procurement per le scuole
Invia il tuo quesito a [email protected]
I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all'originalità del quesito rispetto alle risposte già inserite in archivio.