Pensione anticipata con requisiti al 31 dicembre 2019: ecco come funziona
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E’ possibile per i docenti accedere alla pensione anticipata il 1 settembre 2019 con requisiti contributivi raggiunti al 31 dicembre 2019?
Buongiorno,
sono un docente che maturerà 42 anni e 10 mesi di contribuzione a dicembre 2019 e a quella data avrò compiuto 62 anni.
Vorrei sapere se potrò andare in pensione anticipata invece che con quota 100. Il dubbio è che non siano validi per la pensione anticipata i 4 mesi non lavorati da settembre a dicembre.
Cordiali saluti
Nel decreto pensioni del 17 gennaio 2019 è chiaramente specificato nell’articolo 15 comma 4 che ” Per le finalità di cui al presente articolo, al personale del comparto scuola ed AFAM si applicano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2019, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico”.
L’articolo 59, comma 9, della legge 449 del 27/12/97 prevede che “art. 59, comma 9 della legge n. 449/1997, che così recita: “Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.”.
L’articolo 59, comma 9, della legge 449 del 27/12/97 prevede che “art. 59, comma 9 della legge n. 449/1997, che così recita: “Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.”.
Ovviamente il pensionamento è subordinato alla presentazione di domanda di pensionamento entro il 28 febbraio 2019 (data prevista soltanto per quest’anno di entrata in vigore della normativa, dal prossimo anno il pensionamento è subordinato alla presentazione della domanda di cessazione dal servizio entro dicembre 2019).
I 4 mesi non lavorati, quindi, saranno considerati ai fini della pensione, stia tranquillo.
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