Passaggio di cattedra: è un movimento solo volontario
Il passaggio di cattedra non può essere disposto d’ufficio. È un movimento volontario solo su scuola richiesta
Una lettrice ci scrive:
“Vorrei partecipare alla mobilità per chiedere il passaggio di cattedra su un’altra classe di concorso ma sempre all’interno della scuola in cui sono docente titolare. Nella domanda, quindi, metterei un’ unica preferenza analitica (la sede della scuola). Qualora non mi fosse concesso tale passaggio, cosa rischio? Rimarrei comunque sulla mia CDC nella mia attuale scuola o rischio di essere messa nella prima scuola utile dell’ambito?”
Il passaggio di cattedra è un movimento con in quale si chiede una classe di concorso diversa da quella di titolarità, ma sempre nello stesso grado di istruzione. Può essere chiesto dal docente in possesso dell’abilitazione specifica per la classe di concorso richiesta
È possibile chiedere la scuola di titolarità?
Il docente interessato all’insegnamento di una disciplina diversa da quella di titolarità, per la quale ha il titolo necessario, la cui classe di concorso è presente nell’organico della scuola di titolarità, può chiedere passaggio di cattedra nella scuola in cui è titolare.
Se non è interessato a modificare la scuola di titolarità, può inserire solo questa nella domanda come unica preferenza.
Parteciperà al movimento in base al punteggio, senza alcuna precedenza anche se il movimento richiesto è nella scuola di titolarità
Domanda non soddisfatta: nessuna conseguenza sulla titolarità
Se la domanda di passaggio di cattedra non viene soddisfatta, il docente rimarrà titolare nella scuola per la sua classe di concorso e non rischierà di essere spostato in altra sede.
Il passaggio di cattedra è, infatti, un movimento esclusivamente volontario che può essere disposto soltanto in una delle preferenze inserite nella domanda. Il passaggio di cattedra, quindi, non può mai essere disposto d’ufficio in una scuola non richiesta dal docente
Domanda soddisfatta: quali conseguenze
Se la domanda di passaggio di cattedra nella scuola di titolarità viene soddisfatta, il docente rimarrà titolare nella stessa scuola per una diversa classe di concorso.
Il movimento ottenuto determinerà , però, l’interruzione della continuità, che si valuta per gli anni di servizio continuativi svolti nella scuola di titolarità per la stessa classe di concorso, e perderà, quindi, tutto il punteggio di continuità maturato
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