Parte lo School Bonus, i privati potranno finanziare le scuole

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Una delle novità previste dalla legge 107 riguarda lo School Bonus, che è stato istituito il 19 dicembre scorso dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.155/E e con il codice tributo 6873.

Il codice tributo può essere utilizzato dai titolari di reddito d’impresa che effettuano erogazioni in denaro destinate agli investimenti a favore di un istituto scolastico statale o paritario.

Lo School Bonus consente a chi effettuata una donazione a una scuola di avere un credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni liberali effettuate negli anni 2016 e 2017 e del 50% per quelle disposte nel 2018, ripartito in 3 quote annuali di pari importo. Per un importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale di 100mila euro per ciascun periodo d’imposta.

L’importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100mila euro per ciascun periodo d’imposta e il credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo. La possibilità è estesa anche alle persone o agli enti che non esercitano un’attività commerciale che potranno fruire del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi.

I contribuenti scelgono liberamente la scuola a chi effettuare la donazione e questa riceverà il 90% dell’erogazione, il restante 10% confluirà in un fondo che sarà distribuito alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale (tutte le informazioni sul sito dedicato www.schoolbonus.gov.it).

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