Part-time, modalità presentazione richieste tardive
Nell'incontro del 17 agosto con i sindacati, il Miur aveva comunicato che a breve avrebbe fornito apposite indicazioni agli UU.SS.RR riguardo alle istanze tardive di part-time a fine di agevolare il più possibile l'assegnazione provvisoria dei docenti fuori sede anche su uno spezzone orario.
Nell'incontro del 17 agosto con i sindacati, il Miur aveva comunicato che a breve avrebbe fornito apposite indicazioni agli UU.SS.RR riguardo alle istanze tardive di part-time a fine di agevolare il più possibile l'assegnazione provvisoria dei docenti fuori sede anche su uno spezzone orario.
Nell'articolo "Part-time, docenti neo immessi possono presentare istanza al DS. Trasferiti comunicano orario all'ATP competente" ci chiedevamo se il Miur avesse o meno diramato le suddette indicazioni. Apprendiamo dalla Flc Cgil che dette indicazioni sono state fornite dal Miur agli Uffici regionali tramite videoconferenza.
Cosa devono fare i docenti interessati alla richiesta tardiva di part-time,, sulla base delle indicazioni ministeriali?
I docenti, che non hanno ancora inoltrato la domanda di assegnazione provvisoria,dovranno allegare alla stessa un'autodichiarazione contenente formale richiesta di part-time. Presumiamo che si debba fare sempre on line, allegando l'istanza, come avviene per gli altri allegati che accompagnano la domanda.
I docenti, che hanno già inviato la domanda di assegnazione, debbono inoltrare l'istanza in modalità cartacea, sempre all'ATP richiesto, facendo riferimento alla domanda di assegnazione già inoltrata.
La Flc Cgil non fa riferimento al fatto che la richiesta di part-time debba essere inviata anche all'ATP di titolarità, come indicato invece dalla Uil Piemonte.
Sarebbe auspicabile che il Miur mettesse per iscritto le indicazioni fornite agli UU.SS.RR., al fine di evitare disparità di trattamento a seconda della Regione/Provincia, cui il docente interessato deve inoltrare la richiesta.
