Parole in gioco. “Ludolinguistica” per la scuola primaria
Supponiamo di mettere i bambini al centro dell’aula. Non un percorso rigido ma solo lo sguardo al punto d’arrivo. E l’insegnante che, come un capitano, tappa dopo tappa segna la rotta. Benvenuti nel metodo destrutturato, dove l’originalità e la creatività dei bambini costituiscono la materia dell’apprendimento.
Supponiamo di mettere i bambini al centro dell’aula. Non un percorso rigido ma solo lo sguardo al punto d’arrivo. E l’insegnante che, come un capitano, tappa dopo tappa segna la rotta. Benvenuti nel metodo destrutturato, dove l’originalità e la creatività dei bambini costituiscono la materia dell’apprendimento.
Dove i momenti accadono diversi e dalle esperienze si estraggono continuamente stimoli e riflessioni. Dove nessuno schema è statico ma dinamico e flessibile, anche fallibile, comunque a misura del bambino. Benvenuti nel metodo destrutturato che trasforma l’aula in un’officina creativa e la didattica in un divertente gioco, la ludolinguistica.
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