Orientare gli studenti con i linguaggi teatrali. Ecco il progetto Il palcoscenico della legalità

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La promozione della legalità e dell’educazione civica è una missione importante che fa delle scuole il luogo di costruzione di nuovi cittadini e cittadine responsabili. Per migliorare l’efficacia di questa missione si può partecipare a concorsi e premi.

Come il bando Corti di Costituzione che coinvolge studenti e studentesse delle scuole di ogni ordine e grado nella produzione di cortometraggi per il settantesimo compleanno della Costituzione italiana. Si può partecipare al premio inviando il cortometraggio entro e non oltre il 20 settembre 2018.

In secondo luogo, si possono stabilire collaborazioni e convenzioni con associazioni e altri enti del no profit per prender parte a progetti più ampi. Tra questi, oggi vi parliamo dell’iniziativa Il palcoscenico della legalità. Si tratta di un progetto nazionale che mette al centro il teatro come strumento di educazione alla legalità e che per la prima volta coinvolge le maggiori associazioni ed istituzioni impegnate nell’antimafia in Italia.

Per quanto riguarda le attività nelle scuole, Il palcoscenico della legalità si rivolge a docenti e studenti nella fascia di età dai 14 ai 18 anni e propone un percorso in tre fasi:

  • Laboratori di linguaggi teatrali e giochi di ruolo, in cui gli attori/formatori e i ricercatori universitari stimolano la partecipazione e la riflessione degli studenti su tematiche legate alla criminalità organizzata. I ragazzi e le ragazze possono incontrare anche i familiari delle vittime innocenti delle mafie, i testimoni di giustizia, le associazioni e le persone protagonisti di storie di riscatto sociale
  • Spettacolo teatrale: tutti gli studenti delle scuole aderenti assistono allo spettacolo Dieci storie proprio così presso il Teatro della propria regione
  • Facci caso! Infine, dopo aver riflettuto su quanto visto in scena e maturato durante il progetto, viene proposto un percorso di approfondimento denominato Facci caso! che mira a indirizzare gli studenti a osservare il proprio comportamento quotidiano, quello della propria famiglia, del quartiere nell’ottica di assunzione di responsabilità e cittadinanza attiva.

Il progetto è a oggi attivo in numerose regioni italiane: Piemonte, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia. Per richiedere maggiori informazioni potete consultare la pagina dedicata e scoprire tutte le attività di The Co2 Crisis Opportunity Onlus, promotore dell’iniziativa.

Vai alla sezione dedicata all’orientamento e all’alternanza

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