Orientamento, tutte le opportunità e le professioni richieste nella green economy
Abbiamo chiuso il 2018 segnalandovi quali sono le professioni più ricercate nel 2019 e abbiamo visto interessanti opportunità di inserimento professionale per tutti quei giovani orientati ai settori del Digitale, dell’Education & Training e del Green.
Qui i settori più promettenti per trovare lavoro.
Per lavorare in questi tre “mondi” professionali si devono avere competenze eterogenee, che coinvolgono i percorsi formativi sia dei licei che degli istituti tecnici e professionali.
Eppure l’incrocio tra scuola e mercato del lavoro non è così scontato, anzi richiede una particolare attenzione alle fasi di orientamento, per fare in modo che l’incontro l’istruzione sia orientata a valorizzare al meglio competenze, abilità e attitudini di studenti e studentesse.
Proprio per favorire l’attività di orientamento, è utile riprendere numeri e tendenze di uno dei tre settori professionali più promettenti del 2019: l’economia verde. Sono sempre di più le aziende attente alla gestione virtuosa degli sprechi, all’impatto ambientale dei processi di produzione e allo sviluppo di modelli di business in cui sono richieste nuove competenze, anche per professioni più tradizionali. Ma quali sono i lavori più richiesti nell’economia verde?
Ecco un elenco ripreso dal IX rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere:
- Installatore di reti elettriche a migliore efficienza
- Programmatore agricolo della filiera corta
- Meccatronico green
- Manovale esperto di calcestruzzi green
- Installatore di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale
- Risk manager ambientale
- Educatore ambientale per l’infanzia
- Esperto in gestione dell’energia (ingegnere energetico)
- Promotore edile di materiali sostenibili
- Meccanico industriale green
Sono 10 figure professionali del tutto innovative o che hanno subito un processo di rinnovamento con l’introduzione di nuove competenze o il sostanziale aggiornamento di quelle esistenti, con alcune new entry rappresentate, ad esempio, dall’Educatore ambientale per l’infanzia, fino a professioni tecniche il cui posizionamento sul mercato del lavoro è andato già via via consolidandosi. Profili da tener bene presente e che potrebbero rappresentare un interessante sbocco professionale per studentesse e studenti stimolati dalle opportunità offerte dalla green economy.
Per orientare studenti e studentesse alla sostenibilità ambientale è ancora possibile partecipare al concorso “Una pila alla volta”, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Il concorso, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e dal Miur, premia fino a 2.500 euro i progetti scolastici sul riciclo e la differenziazione dei rifiuti. Scade a marzo 2019, approfondite qui i dettagli del concorso per partecipare.