Orientamento, introvabili per le aziende ingegneri meccanici e informatici
Il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, contiene le previsioni di assunzioni delle imprese – oltre 427mila entrate a luglio e 1,13 milioni nel trimestre – ma anche anche le difficoltà di reperimento segnalate dalle aziende, con il numero di posti vacanti che non si riesce a ricoprire.
In media sul totale di assunzioni previste per luglio oltre una su quattro (il 27%) non ha candidati. Ne parla ilsole24ore.it
I tecnici in campo ingegneristico sono i più difficili da trovare: su circa 5mila posizioni aperte, il 60% molto probabilmente resterà vuoto.
Mancano i tecnici informatici, telematici e delle tlc: anche qui sono quasi 5mila gli “annunci” di lavoro e il 56% è di difficile reperimento.
Mancano gli specialisti in matematica, informatica, chimica e fisica: su 4mila posizioni aperte, il 55% rischia di restare vacante.
Mancano candidati in possesso di lauree ad indirizzo ingegneristico (48% entrate di difficile reperimento) o diplomi a indirizzo elettronico ed elettrotecnico (47%).
Posti vuoti difficili da colmare sono quelli dei servizi informativi (il 51,4% delle entrate risulta di difficile reperimento) e quella della progettazione, ricerca e sviluppo (49,4% dei casi).
La difficoltà di reperimento è soprattutto nel Nord-Est (34,9% delle entrate) e in Toscana (32%) per i servizi legati all’Ict (46%) e per alcuni settori industriali come il metallurgico, la filiera legno-arredo, il comparto moda e la meccatronica (rispettivamente nel 50%, 43%, 41% e 39% dei casi).