Orientamento al lavoro: competenze digitali e ICT nel futuro di diplomati e laureati

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Il tema delle competenze digitali tiene banco oramai da diversi anni nei dibattiti sulle traiettorie di sviluppo del mondo del lavoro. La centralità e la trasversalità di tali competenze viene ribadita da più parti.

Lo hanno recentemente ricordato Unioncamere e Anpal con le previsioni di assunzione 2019-2023 (Sistema Informativo Excelsior) in cui è stato sottolineato il peso che la Digital Transformation avrà sui fabbisogni professionali delle imprese, a prescindere dal settore specifico considerato. Lo ricorda annualmente anche l’Osservatorio sulle Competenze Digitali, che ha presentato poco tempo fa i dati sulla digitalizzazione delle competenze nelle professioni ICT.

Ma cosa sta accadendo in questo segmento del mercato del lavoro?

Per chi fosse orientato ad intraprendere un percorso di formazione con sbocchi professionali nell’area dell’Information and Communication Technology, è importante sapere che ci si affaccia in un mercato in cui nel 2018 gli annunci sul web rivolti a profili ICT sono stati circa 106.000.

Developers, Digital Consultant, Digital Media Specialist sono le professioni che crescono più rapidamente di altre. Profili professionali che mostrano l’esigenza delle imprese di dotarsi di professionisti che sappiano sviluppare nuove piattaforme tecnologiche, esplorare l’area della comunicazione digitale attraverso il contributo di professionisti dotati di competenze specifiche e intercettare un pubblico che, per esempio, trova nelle piattaforme e-commerce un canale veloce e pratico per i propri acquisti.

Senza trascurare la crescita esponenziale dei Big Data Specialist, professionisti esperti nella gestione e nel trattamento dei dati.

I trend attuali, inoltre, fanno aumentare la richiesta di diplomati e laureati anche in ambiti disciplinari vicini al mondo dell’ICT. Nel rapporto sopra citato si evidenzia infatti, per esempio, come cresca, rispetto al 2017, sia il numero di diplomati (43.400) “ICT” che di laureati (8.700). In dettaglio: sono circa 5.140 i laureati specializzati nell’area INFO (Informatica/Ingegneria Informatica), in aumento del 16,1% rispetto al 2017. In espansione è anche l’offerta formativa per le lauree ICT nelle aree Big Data e Data Science (49% dei corsi) e Sicurezza Informatica e Cybersecurity (56%). Resta limitata, invece, l’offerta di insegnamenti in area Cloud Computing.

Dati, questi, che lasciano riflettere con ottimismo chi orienterà il proprio percorso formativo e professionale verso questo ampio e articolato segmento del mercato del lavoro.

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