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Opzione donna 2019, i contributi figurativi utili al raggiungimento dei 35 anni

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Opzione donna dal 2019

Pensione anticipata Opzione donna 2019 quali sono i contributi figurativi utili al perfezionamento dei 35 anni, con differenze tra settore pubblico e privato.

1) Buongiorno, per favore potete dirmi se i contributi figurativi valgono per poter accedere ad opzione donna? Cassa integrazione in deroga..naspi etc.
Grazie x la risposta. Cordialmente saluti

2) Buongiorno, vorrei sapere cosa si intende quando si legge nella normativa che  non si considerano i periodi di malattia nel conteggio dei requisiti necessari per andare in pensione con Opzione donna. Si tratta dei normali congedi per salute o dei periodi di aspettativa per malattia? Ringraziando

Opzione donna 2019: contributi figurativi

In riferimento al requisito contributivo richiesto per la pensione anticipata con Opzione donna, sono considerati validi tutti i contributi, obbligatori, da riscatto e da ricongiunzione, volontari e figurativi. Fatta eccezione per i contributi figurativi per i periodi di malattia e per i periodi di disoccupazione ordinaria indennizzata.

Questi contributi sono utilizzati solo per la determinazione della misura e non ai fini del diritto della stessa. Questo significa, che solo utili per l’assegno pensionistico, ma non sono considerati per il diritto alla pensione.

Purtroppo, c’è poca chiarezza nella normativa, in quanto non è specificato nella Legge 243/2004 che ha introdotto l’Opzione donna, ma la specifica è contenuta nella Legge Dini n. 335/1995 e nella circolare Inps n. 44/1996.

Opzione donna 2019: c’è differenza tra settore pubblico e settore privato

La circolare che precisa quale contribuzione è utile al raggiungimento dei 35 anni, è una circolare Inps e non Inpdap, quindi si considera che tali disposizioni siano valevoli solo per gli iscritti all’AGO e non alle gestioni esclusive, esonerativi e sostitutive. Tra queste rientra l’Inpdap, quindi si ritiene che questo principio non valga per le lavoratrici dipendenti del settore pubblico.

Riepilogando, per la valutazione della contribuzione utile al raggiungimento dei requisito dei 35 anni, sono utili, nel limite di 52 settimane annue, qualsiasi tipologia di contributi accreditati (da riscatto o da ricongiunzione, obbligatori, volontari e figurativi).

Per le lavoratrici dipendenti iscritte all’AGO, quindi solo quelle del settore privato, non sono considerati i contributi accreditati per i periodi di malattia e i periodi di disoccupazione indennizzata ordinaria.

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