Oggi a Bologna si vota il referendum per i finanziamenti pubblici alle paritarie
red – Uno scontro che ha visto schierarsi ed entrare in scena anche i big della politica e dello spettacolo. anche lo stesso Ministro ha esposto il suo punto di vista. Oggi dalle 8 alle 22 urne aperte.
red – Uno scontro che ha visto schierarsi ed entrare in scena anche i big della politica e dello spettacolo. anche lo stesso Ministro ha esposto il suo punto di vista. Oggi dalle 8 alle 22 urne aperte.
Comunque vada, abbiamo assistito ad uno scontro ideologico senza precedenti.
A favore del si, opzione B nel referendum, si sono schierati il PD, Ministro incluso, i sottosegretari Galletti e Toccafondi.
Secondo l’On. Puglis, del PD, "tagliare i fondi sarebbe un autogol", perché garantiscono un servizio facendo risparmiare il pubblico che non potrebbe permettersi di sobbarcarsi tutti gli investimenti.
Contrari SEL e M5S. SEL e Vandola sono stati al centro anche di un duro scambio di prospettive con il sindaco di Bologna che ha accusato il Governatore della Puglia di predicare bene e razzolare male, dal moemntoc che, afferma Merola "la regione Puglia prevede i finanziamenti alle scuole paritarie private"
In campo lo stesso Ministro, che si è sbilanciata a favore dei finanziamenti. Posizione che ha causato critiche dal mondo della scuola e che hanno costretto la Carrozza a scrivere un lungo post sulla propria pagina FB col quale avanza la possibilità di rivedere la "Legge 62"
E c’è chi prova ad anticipare il risultato.
Infatti, il sito blizquotidiano.it ha presentato ai propri lettori un sondaggio dal quale è emerso che l’81% dei partecipanti sia contrario al finanziamento agli asili nido privati con una percentuale dell’81%.
La parola passa ai bolognesi che dovranno esprimesi se utilizzare le risorse finanziarie per le scuole comunali e statali o per le paritarie private.