Nuovo esame maturità, studenti ammessi anche con insufficienze. Sì, ma decide consiglio di classe
Tante le novità relative all’esame di Stato II grado a partire dalle prove che vengono cambiate nel numero e nei contenuti. Novità anche per l’ammissione.
Le prove
La novità più importante riguarda le prove che vengono portate a tre, con l’eliminazione del quizzone. Resta la prima prova scritta che riguarderà: l’analisi di un testo, l’elaborazione di un testo argomentativo o l espositivo argomentativo su tematiche di attualità.
La novità più consistente riguarda la seconda prova, con delle tracce miste. Ad esempio per i licei classici di Latino e Greco o per gli scientifici di matematica e fisica.
Novità anche per l’orale, con il candidato che dovrà analizzare testi, documenti, esperienze. Dovrà affrontare anche un colloquio sull’alternanza e dimostrare competenze in ambito di cittadinanza.
Ammissione
Una delle novità più importanti riguarda l’ammissione degli studenti all’esame. Infatti, se è vero che i candidati devono ancora conseguire una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline per l’ammissione. Nonché un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. E’ anche vero che il Decreto 769 del 26 novembre 2018 consente, nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, la possibilità di ammettere il candidato.
Si tratta di una misura che, si tiene a specificare, non è automatica. E’, infatti, il consiglio di classe a deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per questi candidati.