Novità titoli e percorso per essere assunti nelle scuole paritarie
La scuola cattolica dà lavoro a 54.092 docenti. I due terzi sono assunti con contratto a tempo indeterminato. I docenti di sostegno sono 3.445. Ai docenti si affiancano 9.483 addetti all’amministrazione, pulizie e cucina.
Questi i numeri emersi dal XIX Rapporto sulla scuola cattolica in Italia, presentato alla Camera dei Deputati alla presenza del segretario generale della Conferenza episcopale italiana il vescovo Nunzio Galantino e del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.
Controlli a tappeto
A diciotto anni dall’istituzione della legge sulla parità scolastica (legge 62/2000) nel 2016 hanno chiuso i battenti 204 scuole paritarie, facendo salire a 580 il numero di quelle chiuse nell’ultimo quadriennio.
Il Ministro Fedeli
ha affermato “stiamo andando avanti sulla strada che porta a una reale parità scolastica” e infatti “nella legge di stabilità 2017, ad esempio, si prevede l’utilizzo dei fondi europei anche per le scuole paritarie”.
E se dal punto di vista “morale” l’ex Ministro Berlinguer le difende Scuole paritarie. Berlinguer: istituirle è un diritto, famiglie le scelgono per qualità dell’offerta formativa certo non è possibile non dare conto anche della realtà. In Sicilia, dalle prime ispezioni effettuate sulle scuole superiori risulta che 1 Istituto su 3 non è in regola. Paritarie: in Sicilia 1 istituto su 3 non è regola, avviati i controlli a tappeto
Il reclutamento degli insegnanti della scuola secondaria
Dal punto di vista del reclutamento degli insegnanti, il problema in questi anni è diventato quello di trovare degli insegnanti in possesso di abilitazione, dopo il piano assunzionale straordinario disposto dalla legge 107/2015. Scuole paritarie non trovano più docenti abilitati, chiedono di autorizzare assunzione laureati
Ma sul reclutamento il Ministro si è già espresso Reclutamento paritarie, Fedeli: criteri devono essere gli stessi della scuola statale
Con la riforma del reclutamento delineata dal Decreto Legislativo n. 59/2017 cambiano i titoli per l’assunzione nelle scuole paritarie.
Anche chi non ha partecipato o superato il concorso ha la possibilità di conseguire il diploma di specializzazione, esclusivamente ai fini dell’insegnamento nelle scuole paritarie per la scuola secondaria.
I requisiti richiesti sono gli stessi che i candidati devono possedere per la partecipazione al concorso (laurea più 24 CFU).
Qui una sintesi
Un percorso criticato dal sindacato UIL, poiché si viene a creare un doppio sistema
un doppio sistema, uno riservato a tutti gli aspiranti che devono necessariamente superare un concorso, l’altro ai docenti con tre anni di servizio nelle scuole paritarie che vengono ammessi ai corsi di specializzazione in soprannumero e senza concorso.