Consulenza fiscale 9 Gen 2019 - 7:58

Novità pensioni 2019 e quota 100: ecco quando le finestre

Di Consulente Fiscale

FInestre per accesso alla quota 100, non sono fisse ma dipendono dalla data del raggiungimento dei requisiti di accesso alla misura.

Buongiorno
Quando si aprirà la finestra per la cosiddetta quota cento, ad aprile 2019, io avrò maturato quarantuno anni e otto mesi di contributi ed avrò compiuto quasi 63 anni di età, essendo nato il 8/4/56, a questo punto la domanda che vi pongo è questa, se io dovessi decidere di scegliere la quota cento, la mia pensione verrà calcolata in base ai contributi effettivamente versati o solo sui trentotto anni come è stabilito in quota cento.
Nell’attesa di una vostra cortese risposta vi saluto e vi ringrazio anticipatamente.

Quota 100 e finestre di accesso

Anche se inizialmente si era parlato di 4 finestre trimestrali di accesso per i dipendenti privati e di 2 finestre semestrali per i dipendenti pubblici, la bozza definitiva del decreto ha un pò rovesciato quello che era stato dato ad intendere.

Per coloro che hanno raggiunto i requisiti per accedere la quota 100 al 31 dicembre 2018 la decorrenza della pensione è fissata al 1 aprile 2019, così come per chi li raggiungerà dal 1 gennaio 2019 alla pubblicazione del decreto.

Per tutti gli altri, invece, dal raggiungimento dei requisiti dovranno trascorrere 3 mesi se dipendenti privati e 6 mesi se dipendenti pubblici per la decorrenza della pensione (per i dipendenti della scuola resta fissata l’unica data al 1 settembre di ogni anno). Le finestre, quindi, non saranno fisse, ma dipenderanno dal mese del raggiungimento dei requisiti.

Per rispondere al nostro lettore, quindi, che è in possesso alla fine del 2018 dei requisiti richiesti, la decorrenza della pensione è al 1 aprile 2018. I contributi considerati per il calcolo dell’assegno pensionistico non saranno soltanto i 38 anni necessari all’accesso ma tutti i contributi maturati nella vira lavorativa.