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Novità pensione Opzione donna: proroga nel 2019, per le nate fino al 1959

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Opzione donna dal 2019

Analizziamo le ultime novità sulla proroga Opzione donna, prevista solo per un anno e con requisiti diversi da quelli attesi, rispondendo ai nostri lettori.

La riforma pensioni, include anche la proroga dell’Opzione donna, inserita nel pacchetto di modifiche alla legge Fornero. La proroga, dalle ultime indiscrezioni, ci sarà solo per un anno e non per tre come preventivato. Le lavoratrici sia dipendenti che autonome, avranno la possibilità di uscire prima dal lavoro accettando l’assegno pensionistico con il ricalcolo contributivo, la misura coinvolgerà le nate sino al 1959. Inoltre sarà prorogata per un altro anno anche l’APE sociale, sarà valida fino al 31 dicembre 2019.

Pensione Opzione donna proroga nel 2019: dubbi e incertezze

Sui nuovi requisiti dell’Opzione donna, molti i dubbi e le incertezze, e queste ultime notizie non sono rassicuranti, in quanto il requisito anagrafico si configurerebbe in 60/61 anni. La proroga ci sarà, i requisiti al momento sono ancora in fase di elaborazioni, per notizie certe, bisogna attendere la pubblicazione della legge di Bilancio 2019.

FAQ aggiornate

Domande:

1)Sono nata nel 1958 con 36 anni di contributi. Rientro nella nuova opzione donna? Grazie e saluti

2) Ho 60 anni compiuti a settembre 2018 e 38 anni di contributi con opzione donna quando posso andare in pensione

Risposta: la risposta è affermativa, con i requisiti menzionati è possibile fare domanda, appena la proroga sarà ufficiale e l’Inps avrà emanato le disposizioni attuative.

Domanda: Salve,mia moglie docente a tempo indeterminato di scuola secondaria di II° grado,al 31.12.2018 compie 62 anni di età e 36 anni di contributi, potrà andare in pensione con l’Opzione Donna se tale regime sperimentale verrà prorogato dal governo? Nel ringraziare anticipatamente invia Cordiali Saluti
Risposta:  Sua moglie, secondo le ultime indiscrezioni, ha i requisiti per poter aderire all’Opzione Donna. Per avere certezze, bisogna attendere che la misura diventi definitiva. Per i dipendenti del comparto scuola esiste un vincolo ben definitivo sulla presentazione della domanda di pensionamento, per quest’anno l’istanza doveva essere presentata entro il 12 dicembre 2018. Il problema nasce sia per la pensione Quota 100 che per l’Opzione donna. Per maggiori informazioni sull’argomento, consigliamo di leggere: Pensione Quota 100, uno spiraglio per la scuola. Requisiti entro 31 marzo
Domanda:Buongiorno, sono una docente di ruolo dal 1985 con un’età anagrafica ad aprile 2019 di 60 anni. Ho riscattato gli anni universitari e quelli preruolo raggiungendo la quota 40 di contributi versati . Inoltre sono iscritta al fondo Espero dalla sua nascita. La mia richiesta è questa: quali possibilità di uscita dal servizio potrei avere con questi requisiti? Vorrei andare in pensione e vorrei sapere se posso e che differenza c’è tra opzione donna e pensione anticipata RITA. Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.

Risposta: la pensione Opzione donna e la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, sono misure molte diverse tra loro. La domanda di pensionamento della RITA va inoltrata presso il fondo di appartenenza, e consiste in una rendita che accompagna fino all’età di pensionamento. Abbiamo redatto un articolo con tutte le informazioni sulla Rita e il Fondo Espero, e la convenienza, troverà qui tutte le informazioni: Pensione RITA: anticipo di 5 o 10 anni dall’età pensionistica, convenienza
Per l’Opzione donna, la penalizzazione consiste in un assegno pensionistico ricalcolato con il metodo contributivo, quando la proroga sarà ufficiale e i requisiti saranno certi, potrà effettuare una simulazione del calcolo dell’assegno e confrontarlo con la RITA.
Domande:
1) Buongiorno, sono nata il 20 maggio 1960 quindi ho 58 anni e 37 anni di contributi Rientro nell’opzione donna? Grazie
2) Buonasera, sono nata nel 1960, ho 39 anni e 9 mesi di contributi, con la nuova legge posso usufruire dell’opzione donna? Grazie

3) Buongiorno ho appena compiuto 56 anni e ho 36 anni di contributi. Come funziona opzione donna? I requisiti a che data devono essere posseduti? Il taglio della pensione per opzione donna  è quantificabile in %? Grazie

Risposta: Le ultime novità, hanno creato grossi dubbi sui nuovi requisiti, al momento sembra che possano fruire dell’Opzione donna solo le nate fino al 1959. Queste sono ancora ipotesi, quindi tutto può cambiare. Per dare una risposta certa, bisogna attendere che la misura diventi definitiva.

Osservazione: Alla fine mia moglie,  con 35 anni di lavoro e 66 anni di età! Con l’opzione donna,  rischia (per certo) di percepire un assegno  (considerando la penalizzazione di circa il 30%)  molto inferiore  al famoso reddito di cittadinanza, dedicato a persone che non hanno mai versato UN contributo in vita loro, alla faccia di 35 anni di lavoro! Bravo governo! Rinnovo i ringraziamenti.  Saluti

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