Nel 2011 solo il 15% della popolazione italiana tra i 25 e i 64 anni ha conseguito un’educazione a livello universitario contro una media Ocse del 32%
A guidare la graduatoria dei Paesi più colti è la Russia con il 53% di laureati. Seguono Israele e il Giappone con il 46% e gli Usa con il 42%.
A guidare la graduatoria dei Paesi più colti è la Russia con il 53% di laureati. Seguono Israele e il Giappone con il 46% e gli Usa con il 42%.
Male, appunto, Italia e Arabia Saudita (15% laureati), la Turchia e l’Argentina (14%), il Brasile (12%), il Sudafrica (6%) e la Cina (4%). Sul fronte degli investimenti, inoltre, l’Ocse fa sapere infine come l’Italia, nonostante ”dieci anni di austerità”, abbia una spesa per studente sostanzialmente ferma tra il 1995 e il 2010.
”E’ l’unico Paese dell’area Ocse – si legge nel rapporto – che dal 1995 non ha aumentato la spesa per studente nella scuola primaria e secondaria”, cresciuta di appena lo 0,5% in termini reali su 15 anni, contro una media che supera il 60%