Mobilità, richiesta posto comune e sostegno con preferenza analitica e sintetica: valutazione domanda è diversa

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La possibilità di chiedere, nella domanda di trasferimento, per i docenti in possesso dei titoli necessari, sia posto comune che posto sul sostegno, non sempre si accompagna alla consapevolezza sulle modalità con le quali viene analizzata la richiesta in relazione alle tipologie di preferenze inserite nella domanda.

Ordine valutazione delle diverse tipologie di posto richieste

Il docente che chiede ambedue le tipologie di posto, comune e sostegno, ha la possibilità di indicare nella domanda l’ordine con il quale desidera sia analizzata la sua richiesta, dando priorità ad una delle tipologie di posto richieste, contrassegnando, nell’ordine prescelto, le apposite caselle numerate del modulo domanda

In caso di errata o dubbia compilazione di tale sezione (es. Attribuzione dello stesso ordine preferenziale a diverse tipologie di posto, indicazione della casella ‘2’ senza aver contrassegnato la casella ‘1’, etc.) il trasferimento sarà effettuato solo per la tipologia di posto di titolarità.

Nell’ordine espresso sarà analizzata ciascuna preferenza inserita nella domanda, con modalità che seguiranno criteri diversi a seconda che si tratti di preferenza analitica o sintetica, modalità valide per tutti gli ordini e gradi di istruzione.

Ricordando che con le preferenze analitiche il docente chiede specifiche scuole e con le preferenze sintetiche chiede distretti, comuni, province e, quindi, chiede indistintamente tutte le scuole in esse ubicate, riteniamo importante sottolineare le differenze nelle modalità di valutazione della domanda in relazione alle diverse tipologie di posto, per le quali il docente ha indicato un preciso ordine di priorità, in caso di preferenza analitica e di preferenza sintetica.

Valutazione domanda con preferenza analitica

In caso di preferenza analitica (singola scuola) verranno progressivamente esaminate le varie tipologie di posto esistenti nella scuola secondo l’ordine espresso dal docente, quindi prima cattedra posto comune e dopo sostegno (o viceversa a seconda dell’ordine indicato dal docente) nella stessa scuola. Solo in assenza di cattedre per le due tipologie richieste si passa ad analizzare la successiva preferenza analitica (scuola) con le stesse modalità

Valutazione domanda con preferenza sintetica

In caso di preferenza sintetica viene esaminata la prima tipologia di posto prescelta dal docente nelle caselle del modulo domanda, per tutte le scuole comprese nella singola preferenza sintetica espressa. In assenza di cattedre disponibili, vengono esaminate successivamente, con le medesime modalità, di nuovo tutte le scuole per l’altra tipologia di posto richiesta dal docente.

Per ogni preferenza sintetica le singole scuole vengono esaminate secondo l’ordine indicato nei Bollettini ufficiali pubblicati dall’Ufficio scolastico provinciale

Conseguenze: facciamo qualche esempio

Per chiarire ulteriori dubbi dei docenti interessati riteniamo utile sottolineare quali potrebbero essere le conseguenze di una scelta rispetto ad un’altra.

Esempio 1 – Docente che inserisce solo preferenze analitiche con priorità su posto comune

La domanda sarà valutata considerando la disponibilità per ogni scuola richiesta prima per posto comune e successivamente per sostegno.

In assenza di cattedre in ambedue le tipologie di posto si passa alla successiva scuola richiesta analiticamente e si valutano le disponibilità con le modalità precedentemente indicate.

In questo modo saranno valutate nell’ordine tutte le scuole richieste

In questo modo il docente, pur preferendo posto comune, potrebbe essere trasferito sul sostegno nella prima scuola richiesta anche se nella seconda scuola richiesta risulta disponibile una cattedra su posto comune

Esempio 2 – Docente che inserisce solo preferenze sintetiche con priorità su posto comune

La domanda sarà valutata considerando tutte le scuole all’interno della preferenza sintetica secondo l’ordine con il quale sono inserite nel Bollettino ufficiale, prima per posto comune e successivamente, se in nessuna scuola c’è disponibilità di cattedra su posto comune, si analizzano di nuovo tutte le scuole a partire della prima scuola nell’ordine indicato nel Bollettino ufficiale, per posto sul sostegno.

In questo modo il docente potrebbe ottenere trasferimento su posto comune, da lui indicato come prioritario, nell’ultima scuola inserita nell’elenco del Bollettino ufficiale anche se nella scuola inserita al primo posto risulta disponibile una cattedra sul sostegno

Esempio 3 – Docente che inserisce sia preferenze analitiche che sintetiche

Ogni preferenza sarà valutata nell’ordine con il quale risulta inserita nella domanda e le modalità di valutazione per le tipologie di posto richieste saranno quelle indicate rispettivamente nell’esempio 1 per le preferenze analitiche e nell’esempio 2 per le preferenze sintetiche

Conclusioni

Riteniamo importante che i docenti abbiano la consapevolezza sulle possibili conseguenze di una scelta effettuata nella domanda di trasferimento e con il presente articolo ci auspichiamo di aver fornito loro un aiuto per compilare il modulo domanda con maggior cognizione di causa, conoscendo esattamente i criteri che saranno utilizzati nella valutazione della loro richiesta

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