Mobilità docenti 19/20: 50% posti disponibili, preferenze tutte su scuola e blocco triennale
Prosegue il negoziato Miur-sindacati sul prossimo contratto collettivo nazionale integrativo relativo mobilità territoriale e professionale. Gli ultimi incontri si sono svolti nelle giornate del 4 e del 5 dicembre 2018.
Sintetizziamo in questa scheda le principali novità già fissate dal CCNL 2016/2018 e quelle che stanno emergendo dal negoziato tra OO.SS. e Amministrazione.
Novità CCNL 2016/18: contratto triennale, movimenti annuali e blocco triennale
Costituiscono dei punti fermi, fissati dal CCNL 2016/18, le seguenti novità:
- il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sulla mobilità sarà triennale;
- il personale docente potrà partecipare annualmente ai movimenti, ossia ai trasferimenti e ai passaggi di ruolo/cattedra, esclusi coloro i quali otterranno la mobilità su una delle scuola richieste a domanda;
- i docenti, che otterranno una delle scuole richieste volontariamente, non potranno chiedere nuovamente il trasferimento/passaggio prima di tre anni dalla precedente istanza.
Fasi mobilità
E’ ormai certo il ripristino della fase comunale, per cui i trasferimenti e i passaggi ruolo/cattedra si svolgeranno secondo le seguenti fasi:
- comunale;
- provinciale;
- interprovinciale.
Preferenze
Altro punto sul quale è stato raggiunto l’accordo riguarda il tipo di preferenza che i docenti potranno esprimere:
- scuola;
- comune;
- distretto;
- provincia.
Sarà possibile esprimere anche tutte preferenze su scuola, senza vincolo alcuno.
Titolarità su scuola
La legge di bilancio, che ancora deve essere approvata, prevede che i docenti, che ottengono il movimento richiesto (trasferimento o passaggio di ruolo/cattedra) saranno titolari su scuola.
A prescindere dalla modifica normativa, la titolarità su scuola sarà prevista anche nel CCNI. Nei precedenti incontri, infatti, si è raggiunto l’accordo sul fatto che prima dei movimenti tutti i docenti dovranno avere la titolarità su scuola (vedremo specificatamente come e quando). Evidenziamo che, al riguardo, sono state presentate due proposte di legge: la proposta della Senatrice Granato (M5S) sull’abolizione degli ambiti; quella del Senatore Pittoni (Lega) sull’abolizione della titolarità di ambito.
Percentuali trasferimenti e immissioni in ruolo
Negli incontri del 4 e 5 dicembre, Miur e sindacati hanno raggiunto un accordo di massima, come riferisce anche la Flc Cgil, sulle percentuali dei posti disponibili da destinare alle immissioni in ruolo e ai trasferimenti:
- 50% alle immissioni in ruolo;
- 50% alla mobilità.
Nulla è stato comunicato riguardo alla suddivisione del 50% dei posti tra trasferimenti e passaggi di ruolo/cattedra.
Ricordiamo che lo scorso anno, il 40% era stato così suddiviso: 30% ai trasferimenti; 10% ai passaggi di ruolo/cattedra. Si incrementerà la percentuale dei trasferimenti o dei passaggi?
Pubblicazione movimenti
Confermata, anche negli ultimi due incontri, la volontà di pubblicare in un’unica data i movimenti relativi ai diversi ordini e gradi di istruzione.
In tal modo, sarà possibile sfruttare tutti i posti che si rendono via via disponibili nel corso dell’elaborazione dei trasferimenti/passaggi.
Valutazione titoli
Ricordiamo che negli incontri precedenti, si è parlato anche della tabella di valutazione dei titoli, che potrebbe essere rivista valutando l’opportunità di uniformare quanto più possibile le tabelle per i movimenti a domanda e per quelli d’ufficio – scrive la Cisl scuola.
Il problema riguarda, ad esempio, il servizio pre-ruolo, valutato lo scorso anno 6 punti nell’ambito della mobilità volontaria, 3 punti per quella ’ufficio e nella graduatoria interna di istituto.
Punti sui quali si deve raggiungere l’intesa
Su tutto quanto sopra riportato, vi è ormai l’accordo tra le parti, diversamente dai seguenti temi:
- mobilità licei musicali;
- trasferimenti da materia a sostegno sul 50% dei posti disponibili;
- blocco triennale anche per chi ottiene la mobilità su preferenza sintetica (comune o provincia).
Prossimo incontro
Il prossimo incontro è stato calendarizzato per il 13 dicembre.
Mobilità ATA
Nella giornata odierna, 6 dicembre 2018, dovrebbe svolgersi l’incontro relativo alla mobilità del personale ATA.