Mobilità, Anief: preadesione ricorsi. Sportelli consulenza in tutta Italia

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Comunicato ANIEF – Secondo la bozza dell’Ordinanza Ministeriale appena resa pubblica, le domande per la mobilità del personale docente potranno essere presentate sul sistema Polis Istanze Online dall’11 marzo al 5 aprile.

Il sindacato ricorda ai propri iscritti che sono già aperte le preadesioni agli specifici ricorsi sulla Mobilità 2019/2020 elaborati per tutelare i diritti di tutti i lavoratori della scuola. L’Anief, inoltre, ha attivato sportelli straordinari di consulenza in tutte le sedi territoriali Anief. Marcello Pacifico (Anief): “Le procedure di mobilità 2019, così come contrattate lo scorso 31 dicembre, oltre a non sanare le illegittimità che da anni segnaliamo, impediscono, ad esempio, al docente individuato da GMRA e in servizio con contratto al 31 agosto del terzo anno di FIT di partecipare alle procedure di mobilità 2019/2020 al fine del trasferimento in altra sede di servizio. Anief ritiene illegittima tale prospettazione e lesiva dei diritti dei docenti che stanno svolgendo il terzo anno di FIT che non possono aspirare al trasferimento su eventuali posti disponibili in altre scuole in posizione di equità rispetto a tutti gli altri docenti”

Nelle procedure di mobilità contenute nell’ipotesi di CCNI sottoscritta lo scorso 31 dicembre, infatti, nonostante le tante vittorie ottenute dall’Anief in tribunale, continuano a non essere valorizzati i servizi svolti nelle scuole paritarie e si registra nuovamente il mancato riconoscimento del periodo di precariato al fine del raggiungimento del quinquennio di permanenza sul sostegno e la svalutazione del preruolo nelle graduatorie interne d’istituto, oltre all’illegittima esclusione per i docenti che accudiscono un genitore con disabilità grave di poter usufruire della precedenza specifica nei trasferimenti interprovinciali. Nelle graduatorie interne d’Istituto, inoltre, il servizio nelle scuole paritarie non viene riconosciuto e quello preruolo continua a essere considerato come servizio “di serie B” (valutato 3 punti per i primi 4 anni e 2 punti per gli ulteriori anni invece di 6 come per il servizio di ruolo).

L’Anief, forte della sua esperienza in materia e delle tante vittorie ottenute in tribunale, darà il via alle operazioni e non esiterà a proporre immediati ricorsi presso il Tar del Lazio per sanare quanto la contrattazione, ancora una volta, non è riuscita a fare. L’Anief informa i propri iscritti che, per ulteriori informazioni e aderire ai ricorsi sulla Mobilità 2019, possono consultare la specifica pagina riservata alle procedure di preadesione.

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