Mobilità. Chi dei milioni di docenti lontano 1000 km dai propri figli darà l’anima, adesso come in passato, per i figli di altri??? Lettera
Ed ora che siamo agli sgoccioli , chi ci ripaga dello stress accumulato in questi mesi? Chi ci ripaga delle notti insonni al pensiero del futuro Incerto?
Ed ora che siamo agli sgoccioli , chi ci ripaga dello stress accumulato in questi mesi? Chi ci ripaga delle notti insonni al pensiero del futuro Incerto? Perché tanti di noi hanno bimbi ancora piccoli ,cari ministri ideatori di questa folle riforma, bisognosi di crescere in una famiglia unita e serena,una famiglia in cui mamma e papà vivano sotto lo stesso tetto o,se separati, nella stessa città per essere anche così punti di riferimento attivi e presenti per questo organismo in crescita che rappresenta l' Italia del domani.
Mutuo da pagare nella propria città per dare coi sacrifici una casa ai propri piccoli…ed ora?
Altra casa da pagare nella sede magari a 1000 km da casa, provvisorieta' nella vita di tutti, bambini che dovranno essere lasciati coi nonni, zii …perché , cari ministri, crescere uno o più figli in una nuova città sconosciuta senza l'aiuto dei nonni babysitter, la vicina di casa disponibile…non è per nulla facile dovendo anche pagare due case, una nella propria città e una nella citta galera destinata, costo biglietti treno, aereo..per muoversi per tor nare a trovare genitori anziani o i figli li parcheggiati…..ed ora siamo in attesa del verdetto distruzione….apriamo e chiudiamo l'email …apriamo ..ora nulla, attendiamo ancora…apriamo..ancora nulla…si puo ' ancora sognare , meglio cosi …richiudiamo
l'email…..a fra poco SIGNORI MINISTRI…
Mezzanotte è arrivata e non vi siete degnati di darci notizie. Ma veramente pensate di poter giocare con la vita di tutti noi solo perché sedete su quelle poltrone sporche del nostro sangue? la signorilità scaturisce dal saper vivere, e saper vivere vuol dire avere rispetto del prossimo…
I verdetti sono arrivati, con un giorno di ritardo , ma sono arrivati…
Io sono tra i pochi fortunati ad essere restati nell'ambito dei 50 km da casa…ma gli altri? coetanei miei ,quasi sessantenni, che fra pochi giorni devono stravolgere le loro vite….
E poi vorrei da voi spiegazioni : Se una LEGGE è LEGGE deve essere legge x tutti…Vero?
Perché ad alcuni sono stati riconosciuti , per esempio, gli anni di lavoro nelle scuole parificate e ad altri No?
Perchè per vedere riconosciuto un nostro diritto bisogna ricorrere a ricorsi, avvocati, stratagemmi?Una Legge , o è SI….o è NO x tutti ,in un paese serio ed onesto.
Perché dobbiamo anche noi trasformarci in avvoltoi che si fanno la guerra uno con l'altro per vincere una partita divenuta in questa maniera sporca?..
Io sono una cittadina che paga le tasse, rispetta le regole del vivere civile…perché per esempio ad una mia collega con trent'anni come me nella scuola privata(parificata) sono stati riconosciuti, perché ha pagato 1500 euro di ricorso ,sette anni di quei trenta spesi come me nel privato ?e perché solo Sette ? Da cosa scaturisce questo? Io non ho voluto far nulla per principio, perché sono curiosa di vedere dove ormai riesce ad arrivare chi governa questo paese ormai allo sbaraglio…
Per mia fortuna lavorerò in casa o quasi. Già, quasi, perchè nella nuova graduatoria,senza i trent'anni non riconosciuti, da prima sono divenuta quinta…e vado a 50 km di distanza che rispetto al resto dei miei colleghi in mobilità nazionali non sono nulla, ma dopo trenta anni di lavoro sotto casa sono tanti.
E poi che assurdità non rispettare le graduatorie e lasciare carta bianca ai dirigenti scolastici…voi dovendo scegliere…prendereste un estraneo o una persona a voi cara nella vostra scuola?
CARI MINISTRI DI QUESTA NUOVA SCUOLA CHE ANDRÀ ALLO SBARAGLIO …chi dei milioni di docenti lontano 1000 km dai propri figli darà l'anima, adesso come in passato, per i figli di altri???
La vedo nera cari e illustri ministri……
Alessandra Coluccia