Mobilità 2016/17: richiesta scuole anche per interprovinciale. Stato della trattativa per neoimmessi, DOS, DOP. FLCGIL: su chiamata diretta opposizione. Nuovo incontro oggi
Il sindacato FLCGIL comunica, come già anticipato da Orizzontescuola.it che nell'incontro di ieri il Miur ha aperto, nella trattativa per la fase interprovinciale, alla possibilità che gli interessati possano chiedere le scuole dell'ambito.
Il sindacato FLCGIL comunica, come già anticipato da Orizzontescuola.it che nell'incontro di ieri il Miur ha aperto, nella trattativa per la fase interprovinciale, alla possibilità che gli interessati possano chiedere le scuole dell'ambito.
Ma precisa che sulla chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti l'opposizione dei sindacati è chiara e netta. La trattativa prosegue oggi alle 15.
Le aperture che abbiamo registrato nel corso dell’incontro sulla possibilità consentire nella fase interprovinciale la possibilità ai docenti di chiedere il trasferimento anche su scuola e l’oggettività dei criteri per la loro assegnazione alle singole scuole dagli ambiti (eventualmente istituiti) – afferma FLCGIL – consentono la ripresa della trattativa.
Lo stato della trattativa con i risultati ottenuti
- mantenimento delle attuali regole per i movimenti provinciali con la possibilità di trasferimento su scuola e non su ambito per tutti coloro che hanno già una provincia di titolarità
- diritto dei docenti di sostegno (Dos) e dei docenti senza sede (Dop) ad acquisire la titolarità di scuola anziché essere collocati d’ufficio su ambiti
- il superamento del blocco triennale per tutti anche fase O e A oltre B e C da graduatoria di merito
- la messa a disposizione del 100% dei posti disponibili ai fini dei movimenti.
L’ulteriore apertura del Miur riguarderebbe la possibilità, per chi ha già una scuola di titolarità, di poterne acquisire una anche in provincia diversa tra le scuole disponibili nel primo ambito indicato nella domanda.
L'impegno della FLCGIL. Noi ci batteremo fino alla fine per dare a tutti (cioè anche agli assunti in fase B e C) questa possibilità e di regolare l’assegnazione dagli ambiti eventualmente istituiti alle scuole, secondo procedure certe, oggettive e per titoli in una apposita sequenza negoziale da avviare entro trenta giorni dalla firma dell’intesa. Non ci dovrà essere alcuna discrezionalità dei dirigenti nella assegnazione dei docenti alle scuole.
Chiamata diretta. La FLCGIL esprime invece contrarietà alla chiamata diretta, che combatterà in tutte le sedi, compreso il ricorso al referendum.
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