Supplenze, Misos: su posti sostegno riconfermare docente dell’anno scorso
Associazione MISoS – Egregio Ministro Bussetti, Come risponderà agli alunni con disabilità e alle loro famiglie quando,
chiederanno come mai non ci sia in classe l’insegnante di sostegno specializzato precario dell’anno precedente?
Come spiegherà che l’accantonamento dei posti per i precari specializzati non assicuri la continuità didattica con il loro insegnante?
Come giustificherà la presenza di un insegnante non specializzato che ha preso il posto del docente precario specializzato?
E come annuncerà agli alunni della Lombardia, del Veneto, del Piemonte, della Toscana e alle loro famiglie che il loro maestro è in “trasferta” come due anni fa e che cambieranno nuovamente l’insegnante d’italiano e quello di matematica, ad anni alterni come avviene da 4 anni a questa parte?
Qualcuno ha pensato a loro quando si partorivano le scelte sulle assegnazione provvisorie, Sig. Ministro? È palese come le grandi escluse, ancora una volta, siano la continuità didattica e la tutela degli alunni dinanzi agli interessi personali di una minoranza di docenti. Questo governo si vanta della bandiera del cambiamento: tuttavia, in questo caso, non sono stati fatti passi in avanti bensì indietro, per la precisione indietro di 2 anni e su sentieri già battuti da altri.
Ernesto Ciracì, presidente dell’Associazione MISoS (Movimento Insegnanti di Sostegno Specializzati), chiede al Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che venga emanato, in tempi rapidi, e comunque prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, un decreto ministeriale che preveda la riconferma degli specializzati sul sostegno precari presenti in graduatorie d’istituto sui posti che hanno ricoperto quest’anno: solo in questo modo possiamo garantire la continuità didattica, con personale appositamente formato, agli alunni con disabilità, senza ledere i diritti dei docenti precari.