Ministero rassicura su finanziamento scuole non statali, M5S vuole estendere referendum Bologna a tutta la regione

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red – Ieri il sottosegretario Toccafondi ha risposto a delle interrogazioni parlamentari presentate in VII commissione cultura Senato in relazione ai finanziamenti delle scuole non statali. Rassicurazioni, dopo il referendum di Bologna. Ma la regione Emilia Romagna è in fermento

red – Ieri il sottosegretario Toccafondi ha risposto a delle interrogazioni parlamentari presentate in VII commissione cultura Senato in relazione ai finanziamenti delle scuole non statali. Rassicurazioni, dopo il referendum di Bologna. Ma la regione Emilia Romagna è in fermento

Le interrogazioni sono state presentate del Senatore Mazzoni del PdL e della Senatrice Puglisi del PD. 

Il sottoegretario ha rassicurato gli interroganti circa l’impegno dell’Amministrazione per assicurare una tempestiva erogazione dei contributi e per garantire la piena funzionalità al sistema delle scuole paritarie che svolge, in alcune zone del Paese, afferma Toccfondi "un fondamentale ruolo sussidiario rispetto all’offerta della scuola pubblica e di cui, come è noto, usufruisce complessivamente oltre un milione di alunni e, in particolare, 700.000 bambini appartenenti alla scuola dell’infanzia."

Unico intoppo possibile potrebbe giungere dal Ministero dell’economia, dato che tale adempimento è subordinato alla soluzione della questione dell’accantonamento delle medesime risorse

Lo stesso Mazzoni ha presentato una seconda interrogazione chiedendo la posizione del Ministro in relazione al referendum svoltosi a Bologna e che ha bocciato l’erogazione d finanziamenti alle scuole non statali da parte del Comune.

Anche qui, il sottosegretario ha assicurato l’impegno del Ministro nel "salvaguardare l’assetto plurale del nostro sistema di istruzione, assicurato dal binomio scuole statali e scuole paritarie, attraverso misure volte a tutelare la qualità anche delle scuole pubbliche paritarie."

Nel frattempo, in Emilia Romagna c’è fermento sull’argomento. Infati, Andrea Defranceschi, capogruppo del Movimento 5 stelle in Emilia Romagna ha annunciato la volontà di estendere il referendum sui fondi pubblici alle scuole d’infanzia private in tutta l’Emilia Romagna, da Rimini a Piacenza.

"In un quinquennio – ha dichiarato il grillino al quotidiano "Il Fatto" – la Regione destina oltre 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia, 15 dei quali finiscono alle private. Ci sembra giusto che questa scelta la possano fare i cittadini. Naturalmente la nostra stella polare è la scuola pubblica, per cui crediamo che quelle risorse vadano investite in strutture e personale per migliorare il servizio per tutti e di tutti".

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