Messa a disposizione 2019: sostegno e matematica le classi di concorso più richieste. Voglioinsegnare.it

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Messa a disposizione per candidarsi anche per il sostegno: è una delle mad più inviate in questi giorni, perché nelle scuole italiane continua il problema della carenza di insegnanti di sostegno.

Nella mad quindi, oltre alle classi di concorso, sarebbe bene specificare anche la disponibilità al sostegno. L’insegnante di sostegno, sia come supplente che come insegnante di ruolo, è infatti un lavoro più che mai necessario e molti posti ancora rimangono vacanti. Infatti in diverse province c’è una significativa carenza di insegnanti di sostegno muniti dei titoli necessari.

Perché mancano gli insegnanti di sostegno

I partecipanti al corso di specializzazione sostegno non sono ancora abilitati, quindi le scuole non possono ancora disporre di docenti ad hoc.

Alla luce di questa consistente carenza di insegnanti, molti aspiranti docenti stanno inviando in questi giorni la propria messa a disposizione, ovvero la disponibilità a ruoli di supplenza per per chi non è iscritto nelle graduatorie.

Inviare una messa a disposizione con la specifica per il sostegno può aumentare le possibilità di contatto da parte degli istituti scolastici.

Anche per le materie scientifiche i supplenti sono molto richiesti, ad esempio per le classi di concorso di matematica, scienze, fisica.

Come funziona l’invio della messa a disposizione

Il servizio di invio della domanda di messa a disposizione consente, grazie ad una procedura guidata, la compilazione della domanda e l’invio della stessa a tutte le scuole di una o più province.

Il costo per la redazione della domanda e l’invio a tutte le scuole di una provincia è di 19 euro ed è possibile inviare la domanda a più province contemporaneamente.

Negli ultimi anni, vista la carenza in alcune province di docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici si sono visti costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti di terza fascia, privi del titolo prescritto per tale insegnamento.

Pertanto è possibile inviare la propria messa a disposizione rendendosi disponibili anche per il sostegno, perché vista la carenza di docenti c’è la possibilità di essere contattati dalle scuole.

Perché programmare ora l’invio della messa a disposizione

Se si programma ora l’invio della mad, si eviteranno le probabili lunghe attese per l’invio nei mesi di agosto e settembre.

Con Voglioinsegnare.it infatti è possibile contattare gli operatori e programmare ora l’invio della mad, incluso il controllo dei dati, e l’invio verrà fatto in seguito al momento desiderato.

In questo modo si risparmia tempo, stress, e ci si assicura che la mad venga inviata nel periodo di reale necessità.

I vantaggi dell’invio della mad online

Inviare la mad online presenta una serie decisiva di vantaggi rispetto alla mad cartacea, eccoli:

  • rapidità: l’invio della mad online consente di inviare in modo simultaneo a più istituti scolastici e ordini di scuola la messa a disposizione. Questo è consentito proprio dal fatto che l’invio è effettuato via mail, quindi consente di risparmiare molto tempo perché invece che passare di persona scuola per scuola a consegnare a mano la mad, si invia nello stesso momento a decine di scuole;
  • controllo dati: se si invia la mad online, una volta inseriti i dati, si sarà contattati da un operatore di Voglioinsegnare.it per controllare tutti i dati prima dell’invio della mad. In questo modo, si evita l’invio di una mad scorretta o incompleta, cosa che invece non si potrebbe evitare se si invia la mad cartacea;
  • privacy e sicurezza: con l’invio della mad online c’è una maggiore garanzia di privacy. Infatti, con l’invio online la mad arriva esclusivamente nella casella di posta elettronica ufficiale della scuola, quindi c’è una prova della ricezione, soprattutto se fatta via PEC. Con l’invio cartaceo invece la mad potrebbe venir persa, smarrita se non addirittura gettata;
  • efficacia: con la mad online, aumentano notevolmente le possibilità di trovare lavoro e venire contattati. L’invio online può essere fatto a centinaia di scuole in contemporanea, procedimento che, se fatto dal vivo, comporterebbe ore e ore di tempo, oltre che un costo altissimo in termini di spostamenti. In questo modo è più facile che la mad giunga alle scuole e si venga quindi selezionati per lavorare.

Dati essenziali da inserire nella mad online

Oltre ai dati anagrafici ci sono alcuni dati fondamentali da inserire nella mad online. Eccoli:

  • titoli di studio: è la principale caratteristica valutata dagli istituti scolastici;
  • classi di concorso: sono i codici identificativi che permettono di capire quale materia è possibile insegnare;
  • esperienza lavorativa: aver effettuato periodi di insegnamento, lunghi o corti, viene visto molto positivamente da chi deve valutare il curriculum dell’aspirante insegnante.

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Per informazioni contatta la segreteria didattica allo 02 40031245

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