Messa a disposizione 2019: pianifica l’invio adesso per insegnare a settembre. Come usare la piattaforma per invio MAD voglioinsegnare.it
Il nuovo anno scolastico si avvicina e con esso il periodo ideale per presentare la propria candidatura lavorativa nel mondo della scuola. Anche quest’anno sono circa 64mila i posti vacanti da coprire segnalati dal MIUR a cui vanno aggiunti più del doppio tra i 50 mila di sostegno in deroga.
Il modo migliore per proporre la propria candidatura alle scuole
La domanda di messa a disposizione (MAD) è uno strumento fondamentale destinato sopratutti agli aspiranti docenti in possesso di classi di concorso, per aumentare la possibilità di lavorare nel mondo della scuola.
È una candidatura spontanea e informale prevista dalla normativa scolastica italiana che può essere presentata presso tutte le scuole italiane, per diventare insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), principalmente per un ruolo di supplenza.
Invio MAD con Voglioinsegnare.it
Grazie a Voglioinsegnare.it gli aspiranti docenti e personale ATA possono inoltrare la propria messa a disposizione in oltre 50.000 istituti scolastici in tutta Italia. La piattaforma on-line presenta molti vantaggi:
- semplifica notevolmente la procedura di invio;
- pianifica il periodo migliore per l’invio
- consulenza specializzata
- tutela i dati personali;
- consente di selezionare le zone geografiche specifiche nelle quali inviare la propria messa a disposizione, anche grazie ai dati statistici pubblicati;
- in pochi clic centinaia di scuole in Italia riceveranno la messa a disposizione di chi aspira a insegnare o lavorare nel mondo dell’istruzione. È possibile in questo modo inviare la propria candidatura lavorativa in modo semplice, veloce ed efficace.
Un’alternativa all’iscrizione in graduatoria di terza fascia
La messa a disposizione è inoltre un ottimo strumento per chi non è riuscito a iscriversi nelle graduatorie di III fascia. Tutti coloro non presenti in graduatoria possono quindi utilizzare questo importante strumento, a disposizione di chiunque desideri insegnare o lavorare come personale ATA presso gli istituti scolastici di tutta Italia.
PIANIFICA ADESSO L’INVIO DELLA DOMANDA
4 consigli utili per aumentare le possibilità di convocazione
Le domande di messa a disposizione sono valutate in base ai titoli e alle competenze acquisite, ma non solo.
Ecco alcuni consigli per l’invio della messa a disposizione.
- inserire tutti i titoli utili posseduti: è fondamentale inserire tutti i titoli di studio o accademici conseguiti, anche se non strettamente inerenti alla propria classe di concorso. Accade spesso infatti che, a causa di carenza di docenti, vengano presi in considerazione anche curriculum non perfettamente affini con quella classe di concorso ma con altri titoli ed esperienze;
- inviare la mad a più scuole e più volte nel corso dell’anno: sicuramente ci sono dei periodi in cui ci sono più probabilità di essere contattati, ad esempio prima dell’inizio della scuola o prima delle vacanze natalizie. E’ però bene inviare le mad in diversi momenti dell’anno e a più scuole perché i prof possono mancare in qualsiasi momento per malattie, congedi o trasferimenti;
- inserire un domicilio vicino alla provincia di invio: a volte le chiamate dalla scuola potrebbero arrivare il giorno prima o il giorno stesso. E’ quindi importante essere preparati e non mettere un domicilio che sia distante più di 50/60 chilometri dalla scuola, perché si potrebbe essere scartati per questo motivo;
- mettersi a disposizione per il sostegno: i docenti di sostegno sono quelli che mancano maggiormente, e di frequente vengono contattati per questo ruolo anche insegnanti senza specializzazione sul sostegno ma con titoli comunque adeguati (ad es. un master BES o DSA) a ricoprire questo ruolo.
PIANIFICA ADESSO L’INVIO DELLA DOMANDA
Per informazioni contatta la segreteria didattica, chiama lo 02 40031245
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