Medicina, LINK: superare numero chiuso sia in ingresso che per la specializzazione

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Comunicato Link Coordinamento Universitario –  “Nelle scorse settimane centinaia di studenti hanno preso parte alle assemblee costruite per ragionare sul percorso di formazione per diventare medico e hanno organizzato una raccolta firme che in pochi giorni ha raggiunto più di 2500 adesioni” dichiara Alessio Bottalico, coordinatore di Link Coordinamento Universitario

“Sono migliaia gli studenti, gli abilitati e gli specializzandi – continua Bottalico- che in queste settimane hanno sentito la necessità di interrogarsi sul loro percorso di formazione ma anche di chiedere risposte ben precise a questo Governo.

Ieri abbiamo appreso della scelta fatta dal governo di superare l’attuale sistema del numero chiuso nell’accesso al corso di laurea: una scelta ambiziosa, se confermata, che necessariamente dovrà essere accompagnata da un complessivo rifinanziamento del sistema universitario, la quale non può prescindere dalla rimozione del secondo imbuto nella formazione medica, al termine del percorso prettamente accademico.”

“sono migliaia i giovani che sanno bene come la carenza di medici all’interno del nostro Servizio Sanitario Nazionale stia diventando sempre più preoccupante – dichiara Niccolò del Zanna, portavoce del coordinamento-Chi si Cura di Te? – I dati ci dicono che sono milioni le persone che non possono accedere alle cure e la progressiva carenza di organico nel SSN è un’emergenza cui serve dare una risposta immediata e senza compromessi. Affinché il diritto alla salute di tutti e tutte sia realmente garantito va invertita una tendenza fatta di blocco del turn over, tagli di organico e dei finanziamenti destinati al settore sanitario.

Negli ultimi anni, di tutti gli abilitati che provano l’accesso alla specializzazione, circa la metà resta fuori dal percorso per via della carenza di borse messe a bando, e così continuerà ad essere nei prossimi anni se non si interviene immediatamente con finanziamenti in grado di aumentare i posti disponibili.”

“Per questo – continua Del Zanna – riteniamo che nella Legge di Bilancio di questo autunno le richieste di migliaia di aspiranti medici debbano essere considerate una priorità: vogliamo che i finanziamenti destinati alle borse di specializzazione garantiscano un sostanziale aumento dei posti, di modo che nessuno resti escluso. Vogliamo una programmazione che tenga conto delle esigenze di salute del Paese. Vogliamo confrontarci con la Ministra Giulia Grillo, affinché oltre le dichiarazioni e le proposte di questi mesi, si possano mettere in primo piano le esigenze di chi oggi affronta il percorso per diventare medico.

Dalle assemblee nelle Università riteniamo necessario chiamare studenti, abilitati, specializzandi a discutere insieme a chi oggi si occupa di decidere sul nostro futuro, in un’assemblea nazionale a Roma il 9 Novembre, per un reale rifinanziamento della formazione medica e per la tutela del diritto alla salute di tutti e tutte”

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